In
piena Quaresima
“Maggiore
è infatti la fraternità in Cristo di quella del sangue: la
fraternità del sangue infatti,
comporta
soltanto la somiglianza del corpo; la fraternità in Cristo
invece, rivela l’unanimità del cuore
e
dell’anima, come sta scritto: la moltitudine dei credenti aveva
un cuor solo e un’anima sola”.
(Leone
XIII )
Carissimi amici,
siamo in piena Quaresima, il "tempo della grazia"
l'occasione che la Chiesa, nostra Madre, ci da' per camminare con
più consapevolezza nella fede che fa di noi
tutti un'unica Famiglia in Cristo, mettendoci in relazione con
quell'Amore che è più grande del nostro
"piccolo"amore, e che è capace di fare "cose
grandi" con noi e in noi.
Visto che siamo
una Famiglia, desideravo condividere con ciascuno, una esperienza
di gioia e comunione fraterna vissuta in questo fine settimana,
nel Seminario di Trapani. Mi è stato chiesto dai superiori del
Seminario, don Liborio e don Salvo, di tenere un incontro agli
amici del Seminario sul tema "Fraternità in Cristo e
servizio". La prima cosa da evidenziare è stato il modo con
cui Dio mi ha fatto arrivare lì. Ci siamo conosciuti con i due
"don" sul treno in viaggio verso Roma, per un
Convegno sulla pastorale vocazionale. "Casualmente"
insieme nello stesso scompartimento, abbiamo intrapreso un dialogo
fraterno, semplice e sincero, che ci ha davvero fatto sperimentare
quel "legame più forte del sangue" che lo Spirito Santo
è capace di realizzare. Amicizia che si è rafforzata in questi
mesi, ma che quasi subito ha ispiarto a don Liborio e don Salvo,
insieme, di invitarmi per quell'incontro... Mi dicevo che avevano
rischiato un po' con me, non conoscendomi bene e sinceramente
anche io mi stupivo del mio coraggio nell'accettare con gioia
quell'impegno...ma l'Amore supera ogni "logica umana"...
...E' stato un
momento forte di grazia, di comunione, di gioia ed emozione
grande. Tutto si è svolto in un clima di fraternità e posso dire
di aver vissuto quanto ho cercato di dire alle tante persone
presenti all'incontro, con le quali si è instaurato un rapporto
di amore scambievole.
Sono davvero
grato a Dio per tutto questo e soprattutto per i fratelli e le
sorelle che mi ha fatto incontrare e con cui ho condiviso questa
esperienza. E' vero che "i legami dello Spirito sono più
forti di quelli del sangue", per questo prego e chiedo a Dio
Amore, di farci sperimentare la bellezza e la gioia di questa
Parola vissuta: «Da questo tutti sapranno che siete miei
discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri» (Gv
13,35) perché sia per tutti i cristiani "una
splendida realtà" lì dove ognuno si trova...
Con
gratitudine e gioia per la "nostra amicizia"
vi
benedico
in
Gesù e Maria
p.
Dino
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