Si è disputato al PalaFantozzi il primo dei due incontri di spareggio che concedono l’accesso alla fase nazionale di concentramento che precede la finale nazionale Under 15 in quel di Bormio.
A testimoniare l’importanza del match, le due squadre sono già sul parquet a riscaldarsi già un’ora prima della palla a due. Le due squadre appaiono molto simili nell’organico ed è certamente uguale la voglia di continuare ad affermarsi dopo una stagione esaltante per entrambe le formazioni.
L’incontro inizia nel più totale equilibrio e mette subito in evidenza i punti di forza e le debolezze dei paladini: rapidi e pronti nel contropiede, poco combattivi e senza concentrazione in difesa. Gli ospiti associano ad ottime soluzioni offensive anche una grande tenacia difensiva che li porta a lottare su ogni pallone senza lesinare energie fisiche.
Il primo parziale si conclude sul 22-22 ed è l’emblema di un incontro giocato sostanzialmente ad armi pari.
La brutta notizia per Coach Franza sono i tre falli fischiati in un singolo parziale contro Vigorita, subito sostituito dal validissimo Rizzo.
Nel secondo quarto cala sensibilmente la tenuta difensiva dei paladini che concedono troppe penetrazioni e tiri facili per una squadra come Reggio che ha in Laganà, Speranza e Vazzana, tre terminali offensivi di inconfutabile valore, supportati dall’ottimo Costa in cabina di regia. L’orlandina risponde con Sgrò e Bontempo in grande spolvero in attacco (per entrambi 23 punti al termine) e reattivi in difesa. Il divario alla sirena dell’intervallo è di +8 per i calabresi.
Al rientro dagli spogliatoi si inizia piano a ristabilire l’equilibrio dell’incontro e si gioca con grande intensità da entrambe le parti. Arto e Crisà mantengono più che concreta la possibilità di ribaltare l’incontro con due triple importantissime e tutta la squadra risponde più che bene alla richiesta di pressing a tutto campo che viene dalla panchina. La grande prova fisica del reggino Laganà (figlio di Lucio, storico giocatore dell’Orlandina 97/98 in C1) tuttavia, gli costa caro: è costretto al riposo a causa di crampi alle gambe (episodio comprensibile al culmine una stagione intensa di allenamenti e gare). Reggio reagisce mantenendo calma ed equilibrio offensivo ma l’Orlandina lotta con maggiore tenacia e grazie anche al rientrante Vigorita, comincia a credere al proprio potenziale e rosicchia un solo importantissimo punto di svantaggio portandosi sul -7.
L’ultimo parziale è una assoluta prova di carattere per Capo d’Orlando. Medesimo problema di crampi anche per il sin qui ottimo capitano reggino Vazzana che lascia una squadra che ha perso organizzazione e con l’uscita per cinque falli di Costa perde anche la lucidità per rispondere alla roboante carica paladina. Il parziale è un eloquente 21-8.
Capo d’Orlando chiude sul +6 e si prepara ad una gara di ritorno in cui non sono permessi errori alla luce di un così esiguo vantaggio.
ORLANDINA BASKET – Nuova Jolly Reggio Calabria 88 – 82 ( 22-22 , 43-51 , 67-74 )
UPEA ORLANDINA BASKET: Vigorita 10, Sgrò 23, Gaglio, Rizzo 3, Munastra, Bontempo 23, Paterniti, Crisà 12, Ballato 2, Galipò, Arto 15, Pultrone. All. Franza, Ass. Buscemi.
Nuova Jolly Reggio Calabria: Vozza 4, Fera, Laganà 23, Suraci, Sorace, Pirrotta, Lombardo, Tripodi, Speranza 20, Pratticò, Vazzana 22, Costa 13. All. Benedetto.
Arbitri: Savì di Bagheria e Incamicia di Erice.
Il prossimo incontro di ritorno si disputerà Sabato 24 Maggio a Reggio Calabria.