Orlandina Basket

Orlandina basket
> Società
> Roster
> Calendario
> Calendario Eurocup
> Forum
> Settore Giovanile
> Biglietti
> Turismo
> Orlandina Card
> Home
> Precampionato 2007
> Campionato 2007
> Roster
> Palafantozzi Interno
> Palafantozzi 360°
> La Storia
> In TV AM
> Players
> Team
> Società
> Tiri da tre
> Fai Canestro
> Scopri la foto
> Be Like Mike
> Slam Dunk
> Upea
> AND1 Sponsor Tecnico
> Capo d'Orlando
> Lega di Basket
> Aiap
> Legadue
> Orlandina Team
> WBC 2001
> Basketground
> Radio Italia Anni 60
> Eventi di sport

 

- Benvenuti - Tifosi connessi 3080

 
QS
domenica 4 settembre 2005 at 17:41


Il campionato più bello degli ultimi anni. Immagine trita e ritrita. Forse, però, la stagione che si aprirà a ottobre sarà tale. Sicuramente sarà il torneo più incerto degli ultimi anni. Di solito la squadra da battere è il club campione in carica. Ma la Fortitudo Bologna ha cambiato così tanto da lasciare il ruolo di favorita all’Olimpia Milano. Che ha cambiato meno, rispetto ai tricolori, inserendo nel motore due azzurri e un giocatore poco appariscente, come Vukcevic, ma tremendamente efficace.


PRETENDENTI AL TITOLO La favorita, forse è un azzardo, forse no, è Milano. È vero, non c’è più Singleton, ma alzi la mano chi l’ha visto decisivo nella finale scudetto. E non c’è più Mc Cullough, che per tutta la stagione è stato nel mirino della critica e, a un certo punto, avrebbe potuto essere protagonista di un clamoroso scambio con la Legadue: lo Sceriffo a Bologna, nella Virtus, e Brewer a Milano. In regia c’è Bulleri, come quattro «Gek» Galanda che vuol vincere il quarto titolo nella quarta città diversa. E soprattutto Vukcevic. Nella lotta per lo scudetto ci saranno i tricolori della Climamio che, pur cambiando molto, hanno portato avanti la strada imboccata da tempo: gruppo giovane e motivato. Repesa, da questo punto di vista, è una garanzia. Che Smodis avrebbe cambiato casacca lo si sapeva da febbraio. Si pensava, all’epoca, che Matjaz sarebbe potuto finire al Barcellona, con Savic. Ha scelto Mosca e Messina. Ma il distacco più difficile è quello con Basile. L’uomo dei tiri ignoranti ma, soprattutto, l’uomo dello spogliatoio, il leader vero. Becirovic, neo fortitudino, rivendica per sé questo incarico. Sulla classe di «Sani Boy» nessun dubbio: sulla sua capacità di restare in campo per 60-70 partite, sì. È la scommessa di Alibegovic che, rivoluzione per rivoluzione, ha portato a Bologna Kommatos e Watson dal campionato greco, Garris e Green dal nostro torneo. Un gradino sotto, Treviso. I Benetton sono sempre al loro posto, Gherardini è il punto di riferimento. Ma gli altri? Se Soragna è divenuto capitano nella Marca dopo una sola stagione, significa che anche nel Veneto hanno perso qualsiasi punto (antico) di riferimento. Nicholas, Popovic, Zisis e Mordente sono nuovi, Giovannoni un cavallo di ritorno, Kalve la nuova scommessa. E David Blatt, all’esordio, quanto impiegherà a prendere le misure di un torneo dove si può perdere su qualsiasi campo? La Lottomatica Roma ha preso il divino Bodiroga, gli ha affiancato lo scudiero Ilievski, confermando il torello Hawkins. Manca qualcosa sotto canestro, ma Roma è lì. Come Siena, altra «vittima» della rivoluzione. C’è il vecchio Chiacig, ma Recalcati dovrà usare tutte le sue doti da mediatore per assemblare un gruppo del quale fanno parte Hamilton, Woodward, Kaukenas, Stonerook e Pecile.


DA PLAYOFF Biella potrebbe essere la sorpresa. Atripaldi, Ramagli e Baiesi hanno costruito una squadra intelligente che potrà togliersi diverse soddisfazioni. Piace la Napoli di Bucchi con una sola domanda: perché prendere Malaventura e Flamini per poi prestarli altrove? Occhio anche alla Vertical Vision di Sacripanti. Sono partiti in tanti, ma c’è l’uomo spettacolo, Katelynas, c’è la guardia forse più fisica del torneo, Nikagbatse. Da seguire. Così come Varese, che ha scommesso subito su Howell – illegale... in Legadue – e sulla voglia di riscatto di Garnett, aggiungendo Hafnar, Albano e Collins. Ed è interessante la nuova Virtus Bologna che pure ha un’incognita: come mettere insieme tante esperienze e nazionalità diverse? Markovski, cittadino del mondo, è l’uomo giusto al punto giusto.


VOGLIA DI SORPRENDERE A Udine è arrivato Marione Ghiacci. E con lui Hill, Allen, Gigena, Jaacks: il Friuli è pronto a esplodere. A Reggio Emilia aspettano la guardia dopo aver sognato Myers e Bremer. Ma Frates è una sicurezza. E attenzione a Teramo: Boniciolli è esplosivo, Crispin uno che da anni viene dipinto come un tipino da prendere al volo. Teramo l’ha fatto.


OCCHIO ALLA CODA Livorno partirà per salvarsi. Ma Claudio Crippa è un drago nel pescare giocatori buoni a costi abbordabili. Paolino Moretti è un debuttante in serie A, ma quando giocava, tattica e tecnica facevano parte del suo bagaglio. Al resto penserà la materia grigia. Le difficoltà maggiori per Capo d’Orlando, al debutto in serie A, sono legate al passato. Era abituata a vincere sempre: riuscirà a stringere i denti? Roseto non ha ancora un’anima precisa, ma in Abruzzo sono abituati alle sorprese dell’ultima ora. Qualche mese fa, non a caso, arrivarono i playoff. Avellino ha cambiato molto, Bonora è una sicurezza in regia. Ma mancherà l’ombrello di Markovski. Retrocessa e poi ripescata: le difficoltà maggiori della Viola potrebbero essere solo queste. Perché l’organico è buono.
ALESSANDRO GALLO
 

Prima pagina - Stampa



ORLANDINA'S
CORNER SHOP



CLICCA QUI!



CLICCA QUI!


Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la partita.
Queste le agenzie di Box Office Sicilia.

Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti.

Orlandina Basket


Copyright © 2001 orlandino.it. Tutti i diritti riservati
Webmaster e designer