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L'ufficio stampa
giovedì 8 settembre 2005 at 12:25




Il nuovo lungo paladino inizia la sua carriera cestistica in una High School (fino al 1997) della sua città, le sue prestazioni liceali gli valgono la
chiamata dalla prestigiosa università dell'Indiana.
Haston, però, salta quella che doveva essere la sua prima stagione universitaria per un infortunio, quindi l'inizio della sua carriera NCAA avviene nella stagione 1998-1999 nella quale realizza 9,9 punti e cattura
6,5 rimbalzi, cifre che crescono nella stagione seguente, 15,8 punti e 8,5 rimbalzi, fino ad arrivare alla magnifica stagione 2000-2001 che vede Kirk
mettere a referto 19 punti e 8,7 rimbalzi (con un interessante 36% da 3 punti), il che gli vale l'inserimento tra i migliori 15 universitari della
stagione; fa' compagnia a gente come Jason Richardson, Eddie Griffin, Jamaal Tinsley, Brendan Haywood e Troy Murphy.
Le sue prestazioni convincono Haston a dichiararsi per il draft NBA con un anno di anticipo, la sua scelta si risulta vincente quando gli allora Charlotte Hornets lo chiamano al primo giro col numero 16, il che vuol dire
contratto garantito di 3 anni a una cifra che sfiora i 4 milioni di dollari complessivi.
Nella NBA non riesce a sfondare, rimane 3 anni con gli Hornets (che nel frattempo si trasferiranno a New Horleans) ma le cifre sono scarne; 1,7 punti e 1,3 rimbalzi di media il primo anno, solo 12 partite con pochissimi minuti nel secondo e addirittura mai utilizzato nella stagione 2003-2004.
Nell'estate 2004 viene scelto al draft della NBDL (la lega di sviluppo della NBA) al numero 5 dai Florida Flame del neo-virtussino Carl English; è l'anno
della rinascita per Kirk che realizza 16,4 punti e 8 rimbalzi (oltre a 1,6 stoppate) ad intrattenimento che gli valgono l'inserimento nel miglior quintetto della lega.
Un piccolo aneddoto: il 10 settembre del 2000 Kirk Haston è in palestra ad allenarsi quando lo storico allenatore Bobby Knight decide dopo 25 anni di
abbandonare il timone dell'università dell'Indiana.
Haston è un lungo bianco di grande talento e dalla mano educata che sà farsi valere anche spalle a canestro e sotto le plance.
 

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