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basketsiciliano.it
giovedì 22 dicembre 2005 at 11:37


L’Upea si concede un enorme regalo di Natale strapazzando Varese e tornando a vincere davanti ai propri tifosi dopo oltre due mesi di digiuno.
La formazione paladina, priva di Bernard (rilasciato due settimane fa) e di Brad Traina (aria di taglio per lui) ha giocato la migliore partita di collettivo trovando un contributo straordinario dalla propria panchina grazie ad un monumentale Nnamaka ed alle prestazioni confortanti di Ramelli e Levin.
Dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, la formazione biancoazzurra ha preso il largo prima dell’intervallo grazie alle triple dei neo entrati ed al dominio di Dusan Jelic sul Howell, indimenticato ex.
Varese realizza 4 punti in 8 minuti e si ritrova sul –17 poco prima della fine del primo tempo.
Nella ripresa si fanno notare Garnett e Collins che riescono a limare lo svantaggio ma affidandosi soltanto ad iniziative individuali (5 assist di squadra sono lo specchio delle giocate solitarie). Così la ricorsa si trascina sino a 5 minuti dal termine quando i liberi di Fernandez riportano i lombardi a-5 (68-63).
Un canestro più tiro libero di Nnamaka scrollano però ogni paura all’Upea, sempre beffata nei finali equilibrati, ed il finale è una apoteosi dei 3200 del PalaFantozzi. “Abbiamo finalmente portato a casa una vittoria netta davanti al nostro pubblico – ha dichiarato coach Perdichizzi a fine gara – con una difesa importante e determinante sino a fine gara”. Dal punto di vista tattico è stata una vera e propria partita a scacchi quella giocata da Perdichizzi e Magnano. Ad avere la meglio l’allenatore dei paladini che è stato capace di ribattere, colpo su colpo, alle scelte del collega campione olimpionico. “E’ mancato il gioco di squadra – commenta Ruben Magnano – qualche mio giocatore ha pensato bene di giocare da solo. Rolando Howell deve capire – ha continuato il coach argentino – di essere un giocatore da serie A e deve essere più continuo”.

Antonio Puglisi
 

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