ORLANDINA Basket

Il Resto del Carlino
martedì 27 dicembre 2005 at 09:13

In questa ultima settimana del 2005 la Climamio ha la possibilità mettere la classica ciliegina sulla torta, siglando l'anno che si sta chiudendo come quello in assoluto più vincente della sua storia. Un calendario zeppo di impegni prevede che la serie A giochi sia domani che venerdì prossimo, con la Fortitudo che ospiterà al PalaDozza prima Capo D'Orlando e poi Biella. Con un bis di vittorie la squadra biancoblù arriverebbe a Capodanno confermando l'attuale primo posto in classifica, una posizione per certi versi inattesa frutto, dell'aver costruito una buona squadra senza spese folli. Se si torna indietro ad un anno fa sulla Fortitudo di allora aleggiava la parola crisi, perché dopo un inizio strabiliante, poi la formazione biancoblù sembrava essere entrata in un tunnel, toccando probabilmente il fondo a febbraio scorso quando fu subito eliminata dalla Coppa Italia. Ma Basile e compagni riuscirono ad invertire la tendenza e così, prima arrivò il secondo posto in campionato e poi il secondo scudetto a Milano, un tricolore inatteso e per questo in perfetta sintonia con il cosiddetto «spirito Fortitudo».
In estate il saluto di Savic fu solo il primo di una serie infinita di partenze, che solo il ritorno di Teo Alibegovic come nuovo gm fortitudino ha potuto assorbire. Infatti l'ex ala slovena, principale autrice della storica salvezza nell'Aprile '92 a Reggio Emilia da cui prese vita l'era Seragnoli, è stata una sufficiente garanzia per tutti i tifosi, che anche in quel momento si stava lavorando per il bene della Fortitudo, nonostante la squadra quasi ogni giorno perdesse un pezzo. Il resto è storia nota. Una squadra che ha balbettato nel primo mese e mezzo sia in campionato che in Eurolega e che da metà novembre a questa parte ha, invece, iniziato a convincere vincendo il derby, una delle gare più difficili per la formazione di Repesa, per le tante tensioni che questo incontro crea nell'atmosfera cittadina. Il successo contro il Tau ha, invece, dimostrato come l'attuale Fortitudo possa, comunque, viaggiare a buon livello in Eurolega, anche perché per il resto del cammino, dalla Top16 in poi, quello che conta è soprattutto la fortuna, infatti la composizione del secondo girone è sempre un’ incognita, legata soprattutto al sorteggio. E poi c'è il campionato che, appunto, in questa settimana raddoppia i suoi appuntamenti. Visto anche il calendario della Benetton, la coinquilina nella classifica italiana della Fortitudo, per chiudere da capolista questo 2005, non ci sono alternative, bisogna vincere entrambe le gare al PalaDozza. Il primo posto vorrebbe dire una cosa sola, che questa squadra merita di indossare sulla maglia lo scudetto quanto la precedente ha meritato di vincerlo. E siccome i successi si costruiscono lavorando bene insieme, da ieri la Fortitudo è tornata ad allenarsi con una doppia seduta. Oggi si farà altrettanto, con un allenamento facoltativo al mattino, mentre nel pomeriggio lavoro d'insieme per tutti. Ormai del caso Kommatos nessuno parla più, il suo agente gli sta cercando una sistemazione, mentre per il momento l'attuale gruppo non si tocca, visto anche i risultati che sta producendo. D’altra parte è stato proprio restringendolo, con le partenza di Fultz e l'esclusione di Kommatos, che Mancinelli e compagnia hanno trovato continuità nei risultati.
Massimo Selleri

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