ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
sabato 21 gennaio 2006 at 09:05

Grande attesa per la sfida salvezza di domani sera (“PalaFantozzi”, ore 18,15, arbitri D'Este, Tullio e Bertelli) che porrà di fronte Upea e Roseto per la prima volta in assoluto in confronti di campionato e con una posta in palio che vale doppio considerata la penuria di punti conquistati dalle ultime cinque in classifica che, presumibilmente, lotteranno sino alla fine per evitare gli ultimi due posti che conducono in Legadue. E l'ultima giornata di andata vedrà in scena ben due scontri diretti visto che, oltre alla gara di Capo d'Orlando, a Reggio Calabria si disputa Viola-Livorno. L'Upea ha cercato di ricaricare le pile in questa settimana in cui la società e l'ambiente hanno allontanato le critiche dopo l'incredibile sconfitta maturata a Reggio Emilia. Coach Giovanni Perdichizzi non potrà disporre dell'infortunato Praskevicius e in organico avrà, per quel che potrà servire, il lungo greco Xiarchos, giudicato modesto tecnicamente ma di grande grinta. Potrebbe servire per qualche minuto anche se gli straordinari verranno chiesti allo “starting five” che sarà chiamato, proprio per le rotazioni limitate, a dare qualcosa in più. Roseto si presenta a Capo d'Orlando con uno score di 4-12, lo stesso dell'Upea ed è reduce da una sconfitta interna subita di misura contro Siena. Come avviene praticamente ogni anno la società abruzzese, già da cinque stagioni in Lega A, ha rivoluzionato il roster (è già a 17 tesseramenti su 18 disponibili) ed ha cambiato anche la guida tecnica, potendo contare, da un mese e mezzo, sull'esperienza di Attilio Caja, ex di Napoli, Roma e Milano. Roseto ha segnato 1.146 punti (71,6) ed è l'ultimo attacco del torneo; i punti al passivo sono però 1.238 (77,3), sesta difesa. Caja sta cercando di dare un equilibrio dopo gli ultimi innesti che sono i pericolosi tiratori Luis Flores, dominicano di 24 anni (7 gare, 21,3 punti) e Jason Capel, americano di 25 anni (6 presenze, 17,2 punti). In cabina di regia c'è l'esperto play Leo Busca (5,5 punti), che Perdichizzi conosce molto bene avendolo avuto alla Pallacanestro Messina in Legadue nel 2002-03 e sino al suo esonero l'anno dopo in serie A. L'esterno che affianca Flores è Malaventura, ex Pesaro mentre il centro è un altro giocatore della Repubblica Dominicana, Jack Martinez che un mese fa sembrava in partenza. Si tratta del primo in assoluto alla voce rimbalzi (11,4 di media) grazie al secondo posto negli offensivi (4,3) ed il primo nei difensivi (7,1). La sfida tra Martinez ed il rigeneratissimo Jelic (11,3 punti+6 rimbalzi) sarà una delle chiavi del match. Dalla panchina Caja potrà contare su tre nuovi arrivi, uno dei quali è quel Daniele Cavaliero, in prestito da Milano, mancato oggetto dei desideri dell'Upea. L'ex play di Trieste è la prima alternativa a Busca ma avrà il suo spazio come dimostrano i 26' in cui è stato utilizzato contro Siena. Sono inoltre appena arrivati l'argentino con passaporto italiano Campana da Castelletto Ticino e l'esperto irlandese Dan Callahan, 35 anni, 2,05, in uscita da Trapani. Ma l'impressione è che anche Caja avrà gli stessi problemi di Perdichizzi nelle rotazioni. Quindi l'intensità e la situazione falli potrebbero incidere nel corso dei 40'. Intanto aumentano le possibilità che Juan Manuel Moltedo, che si allena con l'Upea da pochi giorni, possa rimanere per il resto della stagione. «È un grande giocatore - conferma il presidente Sindoni - e deciderà il nostro allenatore se dovremo tesserarlo o meno anche se già si era espresso favorevolmente per il suo arrivo. Sto vedendo che si tratta di un atleta voglioso e con grande carica. Potrebbe essere l'esterno italiano che stiamo cercando da alcune settimane».
Giuseppe Lazzaro

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