ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
giovedì 26 gennaio 2006 at 10:17

A 360 gradi sul mercato. L'Upea lavora alla ricerca del giocatore che serve per avere il “quid” in più per arrivare alla salvezza e, anche se il direttore sportivo Diego Pastori appare preoccupato qualcosa di molto importante potrebbe maturare nei prossimi giorni. Una novità che sarebbe pronta per l'impegno casalingo di sabato 4 febbraio contro la Virtus Bologna. Inoltre potrebbe essere contrattualizzato nelle prossime ore Juan Manuel Moltedo. Ma l'aspetto più importante di questa situazione è rappresentato dall'impegno personale di cui si sono fatti carico alcuni imprenditori e professionisti locali, componenti dell'Orlandina Team, per aiutare la causa biancazzurra. Il presidente Enzo Sindoni, ancora una volta, non si troverà quindi solo. E dal tavolo delle trattative cosa emerge? «Che non ci sono giocatori buoni e non sarà facile trovarli alla fine di gennaio - dice Pastori - anche se stiamo lavorando alacremente. Coach Perdichizzi chiede, quando parla di un leader, un esterno che abbia le capacità di risolvere le situazioni finali da solo. Ma non deve essere per forza un campione. Cerchiamo un elemento certamente di qualità, ma che sappia dare minuti di riposo a Perry, Carter e Janicenoks». L'impressione è che la società abbia imboccato la pista giusta, ma non intende rivelarla per non creare aste. In questi giorni ci sono stati gli ennesimi tagli dalla Nba ma non sarà facile agganciare qualcuno perchè si dovrebbe sacrificare uno degli extracomunitari già sotto contratto. Difficile anche arrivare alla drastica decisione di prestare ad altra società Janicenoks, trasformare nel ruolo di comunitario “Bosman B” Praskevicius e ingaggiare un esterno americano. Quindi si segue la pista dei comunitari, a costo di sacrificarne uno (Levin per esempio), mandandolo in tribuna visto che sei giocatori comunitari non possono andare a referto. Erano circolate due ipotesi che Pastori ha ammesso. Una, molto verosimile, portava al nome di Ed Cota, il play americano appena tagliato dallo Zalgiris Kaunas. «Su questo giocatore - dice Pastori - è difficilissimo arrivare anche perchè la concorrenza è spietata». L'altro invece poteva essere trattato dopo essere stato seguito in estate. Si tratta di Doremus Bennerman, play-guardia Usa ma con passaporto svedese, due stagioni fa a Teramo con Carter e attualmente impegnato nella Acb spagnola con l'Etosa Alicante e fresco qualificato alla seconda fase di Uleb Cup. «Abbiamo chiesto notizie - rivela Pastori - ma ci hanno risposto che non hanno intenzione di cederlo». Intanto, però, potrebbe esserci Moltedo. «Sulle qualità e l'esperienza di questa ala nessuno può discutere. Purtroppo è reduce da un infortunio muscolare ed è sulla strada della ripresa dopo una lunga inattività. Il ragazzo si sta impegnando in allenamento, lavora duramente e potremmo ingaggiarlo per il resto della stagione da italiano assicurandoci 6-7 minuti di utilizzo medio».
IL PROSSIMO AVVERSARIO – Top 16 di Eurolega sempre più lontane per la Montepaschi Siena, che domenica ospiterà l'Upea. I biancoverdi sono stati sconfitti in Francia dal Pau-Orthez per 83-79. Non sono bastati i 19 punti di Kaukenas e i 16 di Chiacig.

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