ORLANDINA Basket

basketsiciliano.it
martedì 14 febbraio 2006 at 11:53

Mats Levin 6,5
Ha giocato ben venti minuti, soprattutto accanto a Perry. Finalmente preciso dai liberi, nei momenti che contano, ha purtroppo perso tre palloni che ne hanno compromesso la valutazione finale. Qualche errore anche da due punti, uno su quattro, ma i 4 rimbalzi presi, due dei quali in attacco, sono stati di fondamentale importanza. Aggiungiamoci i 4 assist rifilati ai compagni e la pagnotta è guadagnata. Soldatino.

Oluoma Nnamaka 7,5
17 punti realizzati in 25 minuti di utilizzo. 9 rimbalzi, dei quali 4 in attacco, 2 stoppate e 3 palle recuperate. Otto falli subiti e un 27 di valutazione finale che cuce la maglia sulla pelle del sempre discreto, ma concreto, Oluoma. Gioca da 4 e da 5 senza mai subire McPerson. Stupisce sempre più per le sue doti agonistiche che rimediano ad una tecnica forse grezza, ma di grande efficacia. Non esagera mai. Costanza.

Kristaps Janicenoks 7
E’ tornato, finalmente, il cecchino che conoscevamo. 4 su 5 da tre punti sono percentuali che ci aveva fatto dimenticare il buon Kristaps. Lucido ed efficace in attacco, ha dato il suo importante contributo anche in difesa. Cerca di non strafare, e ci riesce. Non gioca tantissimo a causa di un immediato carico di falli che lo siedono in panca, ma quando viene chiamato in causa, non si lascia intimorire. Bombardiere.

Keith Carter 7
Gioca più di tutti, ben 44 minuti. Realizza 13 punti, abbassando così la sua media, 6 su 10 da due, sbagliando le uniche due triple provate. In difesa, però, non ce né per nessuno. Recupera 5 palloni, subisce otto falli e rifila anche una stoppata. Un vero capitano in campo che intuisce quando è il momento di dedicarsi più alla difesa che all’attacco. Tutto cuore.

Marque Perry 8
Gioca 38 minuti e la sua regia sembra impeccabile. Ha sempre dimostrato di avere la situazione sotto controllo e, finalmente, si dedica maggiormente alle sue inarrestabili penetrazioni, arresto e tiro. Realizza 21 punti, ma i suoi 7 assist finali sono tutti da incorniciare. Anche dai liberi, nei momenti cruciali, non sbaglia con il 100%. Certo, tira 19 volte da due realizzando 8 canestri con il 42%, ma questo è il play maker che serve all’Upea. Deciso, impavido e con grande personalità. Ritrovato.

Philip Ramelli 6,5
Quando si dice il bello e cattivo tempo. Il suo impatto alla gara è stato disastroso. Perde 4 palloni, sbaglia tre triple e commette 2 falli in attacco. Ma quando il gioco si fa duro, il buon Ramelli non si è lasciato intimorire. Tira con il 100% da due punti, 3 su 3, e da il suo contributo in difesa. Fiducia.

Virginijus Praskevicius 7,5
Un impatto alla gara impressionante. A Livorno, nei primi dieci minuti, si saranno chiesti da quale pianeta era atterrato il bravo VP. Realizza 21 in 37 minuti con il 60% da due e il 75% da 3. Prende 6 rimbalzi e trova anche il tempo di distribuire 2 assist. Le troppe responsabilità dopo l’allontanamento di Jelic, sembra gli siano servite per sbloccarsi. Questo è il VP che vogliamo vedere e che la società ha acquistato. Very Important Person.

Giovanni Perdichizzi 7,5
Praticamente un mago. Si perché soltanto un prestigiatore riesce a mescolare le carte che sono poche e non farti capire comunque nulla. Nei momenti cruciali ha gestito bene la situazione incoraggiando sempre i suoi uomini. E’ riuscito a rigenerare Praskevicius e Janicenoks dopo la loro deludente gara di sabato scorso contro la Virtus. Avrà seguito forse il nostro consiglio? Pugno di ferro.

Antonio Puglisi
Basketsiciliano.it

Prima pagina - Stampa