ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
giovedì 16 febbraio 2006 at 09:05

Il nuovo lungo dell'Upea, l'ennesimo del pacchetto dei rimbalzisti di questa prima stagione in serie A, è arruolabile. Vasco Evtimov ha superato le visite mediche alle quali è stato sottoposto dallo staff sanitario, guidato dal dott. Sabatino Carianni e ha già preso confidenza con il parquet insieme al preparatore atletico Pippo Ferrarotto.
Proprio al prof. Ferrarotto va fatta una nota di merito in quanto ha confermato, anche in questa stagione, le sue grandi qualità visto che l'Orlandina quasi mai è andata in bambola sotto l'aspetto fisico.
Evtimov - ex di Fortitudo Bologna e Virtus Roma - è sembrato già in ottime condizioni di forma. D'altronde il suo taglio da parte delll'Olimpia Lubiana, dove ha disputato l'Eurolega sino a qualche settimana fa, è stato deciso dal nuovo coach Zmago Sagadin insieme a quello di altri giocatori in una sorta di rivoluzione che ha riguardato la formazione slovena.
«Non mi va di tornare indietro e di dire quello che è successo - sono le prime parole del nuovo centro dell'Upea -. Io guardo al presente e al futuro con ottimismo e fiducia e sono contento di essere qui. Avevo altre richieste, un'altra dalla Lega A italiana ma ho deciso di accettare Capo d'Orlando visto che me ne hanno parlato bene e che si tratta di una cittadina ricca di calore ed entusiasmo».
Dei suoi nuovi compagni conosce Praskevicius e Jelic anche per averli affrontati da avversari ma gli sono noti pure Perry e Carter. «Ho visto la partita di Livorno - prosegue Evtimov - nella televisione locale e mi ha sorpreso in positivo l'atteggiamento della squadra ed il carattere. Due qualità importanti per una matricola che si deve salvare. Spero adesso di poter dare il mio contributo».
La società non ha ancora reso noti i termini dell'accordo con il lungo bulgaro di passaporto francese ma dovrebbe trattarsi di un contratto per tre mesi, cioé sino al termine della stagione. Poi si vedrà.
Evtimov segue gli arrivi, nel settore dei lunghi, di Bernard (adesso a Teramo), Vitelli (andato via dopo due settimane di lavoro), Ramelli, Praskevicius e Jelic (ancora fuori rosa) oltre ad Haston che, senza non fosse arrivato in precarie condizioni fisiche, avrebbe certamente cambiato, con la sua forza tecnica, la stagione dei biancazzurri.
Settimana particolare per l'Upea che tirerà il fiato, cercando di sfruttare al meglio la sosta. Alla ripresa del torneo difficile anticipo, sabato 25, a Cantù contro una Vertical Vision in ripresa (come ha dimostrato anche a Milano malgrado la sconfitta subita nel finale). Quindi il 5 marzo l'atteso e storico appuntamento casalingo con la gloriosa l'Armani Jeans Milano, poi la trasferta a Udine contro la rivelazione Snaidero e quindi il match interno con l'Air Avellino che varrà sicuramente una consistente fetta di salvezza.
Giuseppe Lazzaro

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