ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
sabato 18 febbraio 2006 at 09:13

Settimana di riposo per l'Upea che questa sera, al "Pala Fantozzi", riprende la preparazione in vista della ripresa del campionato con l'anticipo di sabato a Cantù.
Sono stati giorni di relax e di tranquillità quelli trascorsi da dirigenza, staff tecnico e giocatori che si sono messi in tasca i due, importantissi punti conquistati a Livorno. Un successo fondamentale anche per il morale di un gruppo che aveva bisogno di un colpo di coda per lasciarsi alle spalle critiche e polemiche che avevano caratterizzato l'avvio del 2006.
L'unico deluso resta Dusan Jelic, sempre sotto contratto con l'Orlandina ma ancora fuori rosa. «Non ho saputo niente - dice il serbo-greco - in merito alla mia situazione. Sono rimasto in sede con la speranza che la situazione si chiarisse. Attendo ancora con fiducia».
Pare che Jelic si sia voluto allenare da solo ma ciò gli sarebbe stato impedito. Entro pochi giorni, comunque, questa delicata situazione dovrà essere chiarita per due motivi: il contratto da transare e la nuova destinazione dell'ex centro di Tau Vitoria e Prokom Trefl Sopot al quale le offerte stanno piovendo da più parti.
Chi è stato accanto a Jelic è l'amico e tifoso Gigi Vasi. «Posso dire che Dusan ha ascoltato alla radio assieme a me la partita di Livorno e che ha sofferto, incitando i propri compagni come se fosse presente. Quando i toscani ci hanno superato ha dato un forte pugno sul tavolo per la rabbia e alla fine era contentissimo. Non sono io quello che devo decidere la sua sorte. Posso però affermare che Dusan tiene moltissimo a questa maglia».
Prima della mini-vacanza ha detto la sua anche Marque Perry che al "Pala Algida" ha offerto la sua migliore prestazione stagionale in trasferta e una delle più incisive dell'intero torneo con 21 punti. Ma in Toscana l'ex Olympiakos ha firmato due massimi: 7 assist e 5 palle perse. Le sue cifre attuali sono: 33' di utilizzo, 319 punti (15,9 di media e tredicesimo posto nella classifica marcatori), 44% da due punti, 39,3% dall'arco, 81,9% dalla lunetta, 3,9 rimbalzi, 3,3 palle perse+1,3 recuperate, 2,5 assist, 13,6 di valutazione. «Sicuramente - ha detto Perry - a Livorno abbiamo prodotto una grande prestazione corale seguendo alla lettera tutto quello che il nostro allenatore Perdichizzi ci aveva indicato per l'intera settimana. Noi stessi ci siamo compattati all'interno dello spogliatoio per regalare una vittoria importante all'ambiene. Una affermazione che ci ha caricato e rilanciato».
- Finalmente al servizio della squadra.
«Quando i numeri ti premiano viene fuori questo. Io ho sempre giocato per il bene della squadra ma non tutte le ciambelle riescono con il buco. Speriamo bene per il futuro».
Su di te aleggiavano sino a qualche giorno fa le sirene di club europei importanti, a cominciare dal Barcellona che poi ha ingaggiato Ed Cota (ex Zalgiris Kaunas).
«A me dovete chiedere qualcosa solo sull'Upea. Di queste cose parla solo il mio procuratore. In tempi non sospetti avevo detto che sarei rimasto a Capo d'Orlando sino alla fine della stagione. Sono e sarò di parola. In questo momento Marque Perry ha un obiettivo: quello di contribuire alla permanenza in serie A dell'Orlandina».
Giuseppe Lazzaro

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