ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
domenica 19 febbraio 2006 at 16:33

È ripresa ieri sera la preparazione dell'Upea che ha approfittato della pausa nel campionato di serie A, per le Final Eight di Coppa Italia, per rifiatare in vista della prossima trasferta a Cucciago contro Cantù.
Stanno tutti bene al rientro in sede i giocatori che hanno approfittato dei cinque giorni di riposo concessi da coach Giovanni Perdichizzi per riabbracciare i familiari.
In sede ha lavorato duramente "Vasco" Evtimov, apparso in buone condizioni di forma e voglioso di far subito sentire la sua impronta tanto che il prossimo avversario sarà uno di quelli duri e tosti quale Kebu Stewart, non solo uno dei migliori rimbalzisti del campionato ma, con la sua valutazione, uno dei più forti in assoluto.
Qualche scoria fisica del recente passato è stata eliminata nel centrone franco-bulgaro dal preparatore atletico Pippo Ferrarotto ed Evtimov è pronto per essere inserito nello "starting-five", motivo per il quale da oggi Perdichizzi ci comincerà a lavorare di sopra.
Intanto nella serata della bella vittoria di Livorno ha avuto il suo spazio Juan Manuel Fabi, altro giocatore rimasto a Capo d'Orlando durante questa settimana di relax.
Il play di nazionalità argentina e con passaporto italiano, alla seconda stagione all'Orlandina e alla terza in generale in Italia, al Pala Algida" ha giocato 8' ed è stato il suo secondo impiego in gare di campionato dopo i primi 2' in serie A concessigli da Perdichizzi a Reggio Emilia.
«Sono contento- dice Fabi- innanzitutto per la vittoria della squadra e poi anche per il mio minutaggio che mi ha consentito di acquisire esperienza nel massimo campionato. So benissimo di essere un giovane, con ampi margini di crescita e sto lavorando sodo e con serietà per ritagliarmi ancora di più degli spazi».
Proprio la fedeltà al lavoro e alla maglia di questo ragazzo hanno convinto il presidente Enzo Sindoni ad allungargli il contratto, unico dei reduci della grande promozione dello scorso anno.
«Non è vero- prosegue Fabi- che a Livorno abbiamo vinto perchè mancava Jelic. Non sarebbe giusto dirlo nei confronti di un ragazzo che è pur sempre, ancora, un nostro compagno di squadra. Dusan è stato bravo in altre occasioni dove abbiamo perso per sfortuna. Diciamo che la decisione della società, che noi chiaramente rispettiamo, ci ha indotto a dare di più, a stringerci intorno come gruppo per vincere a Livorno. E ci siamo riusciti».
Come vedi il futuro nella zona-salvezza?
«Incredibilmente se una squadra perde sei-sette partite in fila e poi ne vince una si rimette bene, diciamo, in classifica. È quello che è accaduto a noi. Siamo stati sempre in linea di galleggiamento e non siamo mai sprofondati, abbiamo due avversarie sempre dietro, siamo a due punti da un'altra accoppiata con una delle quali arrivando, eventualmente, in parità potremo sfruttare il doppio vantaggio acquisito negli scontri diretti. Certo- conclude Fabi- non siamo ancora salvi e speriamo di poter inanellare altri punti che facciano in modo di non giocarci la salvezza all'ultima giornata ma di chiuderla prima. Ne abbiamo le potenzialità e ci riusciremo»».
Giuseppe Lazzaro

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