ORLANDINA Basket

legabasket.it
domenica 19 febbraio 2006 at 16:34

L’Assemblea della Lega Basket che si è riunita a Forlì ha analizzato il documento elaborato dalla Commissione di lavoro istituita alla unanimità dall’Assemblea di Lega del 16 gennaio e composta da Ferdinando Minucci, Maurizio Gherardini, Enzo Lefebre, Mario Ghiacci, Marco Atripaldi e Claudio Crippa. Il documento è stato approvato dalla Assemblea a larghissima maggioranza e sarà presentato nei prossimi giorni alla Fip e alla Legadue, in conformità alle delibera della Assemblea del 10 febbraio scorso.

Esso contiene i punti sviluppati nel primo testo elaborato dalla Commissione ed ha come oggetto:

1) L’Autonomia gestionale della Lega con conseguente potere di decidere numero e qualità di partecipanti al campionato attraverso un sistema di parametri di accesso/permanenza e di wild card.
In particolare, viene garantito l’interscambio con la Legadue attraverso 2 retrocessioni e 1 promozione per merito sportivo, con la possibilità di avvalersi dell’istituto della wild card a beneficio dei club di Serie A e della Legadue.
A questo proposito viene introdotto un ranking che prevede l’assegnazione di punteggi in riferimento alle ultime 3 stagioni sportive (farà eccezione la stagione 2006-07 che terrà conto di sole 2 stagioni sportive 2005-06 e appunto 2006-07). Attraverso di esso, alla fine di ogni stagione, le due ultime squadre classificate potranno beneficiare di una wild card, a condizione che siano tra le prime 14 del ranking stesso e dietro pagamento di un importo prestabilito.

E’ prevista anche una ulteriore possibilità di wild card con prelazione in favore delle società militanti nel campionato di Legadue. Nel caso nessun club di Legadue soddisfi le condizioni previste per il suo ottenimento, la Lega potrà assegnare autonomamente questa wild card in base a parametri da lei prestabiliti.

All’interno di questo progetto viene prevista la costituzione di un fondo finanziato dalla Lega. L’obiettivo è agevolare i club che si troveranno al di sotto della 14a posizione nel ranking e che non intendano o non siano più nelle condizioni di competere nel campionato di Serie A. Condizione necessaria per beneficiare del fondo è la regolare iscrizione al successivo campionato di Legadue.

2) La necessità di una modifica alla Legge 91 sul professionismo sportivo in modo da potersi avvalere di nuove e meno gravose tipologie contrattuali.

3) L’eleggibilità dei giocatori con accoglimento del principio generale sull’equa ripartizione tra atleti stranieri italiani e stranieri e specificatamente sulla disponibilità di 5 visti per i giocatori extracomunitari di cui 4 utilizzabili in campo più un atleta neocomunitario con una carta d’ingresso a disposizione. Dopo un anno di militanza nel campionato italiano questi atleti neocomunitari saranno equiparati ai comunitari ai fini del tesseramento.
Per quanto riguarda gli atleti italiani, essi saranno così ripartiti: n° 5 contratti di cui almeno 3 con atleti di formazione italiana (cioè che abbiano partecipato per almeno 4 anni ai campionati giovanili escluso quello dell’Under 21) mentre il sesto giocatore potrà essere un giovane di Serie senza obbligo di contratto specifico.

Prima pagina - Stampa