ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
venerdì 24 febbraio 2006 at 08:56

Si completa oggi la preparazione dell'Upea, attesa al ritorno in campionato, dopo la pausa della serie A per la Final Eight di Coppa Italia, con la difficile trasferta su uno dei parquet storici dell basket italiano come quello del "Pianella" di Cucciago per l'anticipo di domani sera contro la Vertical Vision Cantù (ore 20,30, diretta per gli abbonati su "RossoAlice", arbitri Sabetta, Tullio e Reatto). Cantù non sta rispettando i pronostici della vigilia ed ha 14 punti in classifica, appena quattro in più dell'Orlandina ed è lontana da quella zona playoff che la società dell'appassionato presidente Corrado aveva tra gli obiettivi stagionali. Sono stati commessi errori in sede di mercato (vedi l'ingaggio del play Nate Johnson, poi tagliato) ma, in ogni caso, la struttura di squadra dei brianzoli resta di prim'ordine.
In cabina di regia opera Davide Lamma, due anni alla Viola prima del passaggio al Montepaschi Siena, ceduto in prestito ai lombardi a torneo in corso. Un play grintoso ed efficace anche in difesa, con buona mano dall'arco.
Sul perimetro ci sono il canadese Rowan Barrett e l'uruguagio con passaporto italiano Nicolas Mazzarino, altro ex della Viola, guardia dal tiro mortifero ma con caratteristiche di play. La presenza di Mazzarino è comunque in dubbio per problemi ad una gamba e coach Sacripanti è pronto a lanciare l'ultimo arrivato, l'americano James Collins, sino a poche settimane fa punto di forza della Cimberio Novara in Legadue.
L'ala alta è Jurak, elemento di grande esperienza ed affidabilità, che aiuta a rimbalzo ma che sa giocare anche lontano dal canestro grazie ad una mano morbida e precisa. Ma il punto di forza della Vertical è il centro Kebu Stewart che, a dispetto della sua altezza non straordinaria (203 centimetri), è uno dei migliori centri del campionato, con punti nelle mani (viaggia a 16,7) e tanti rimbalzi (10,8) oltre ad avere una ottima valutazione.
Dalla panchina non sono molte le risorse a disposizione di Sacripanti ma si segnalano certamente Michelori, lungo di sostanza e sogno proibito nell'estate del 2004 del presidente dell'Orlandina Enzo Sindoni ed il neozelandese con passaporto inglese Phil Jones, un'ala piccola incostante nel rendimento ma capace, se in serata, anche di segnare 30 punti con molti canestri da tre. Poi c'è qualche "vecchietto" come Dan Gay, 44 anni, americano con passaporto italiano da quasi venti nel nostro Paese ed il cavallo di ritorno Zorzolo, 39 anni, che - è una curiosità - ha trascorso a Capo d'Orlando le vacanze nell' estate scorsa.
Coach Perdichizzi ha preparato la partita e oggi ci sarà la lezione al videotape. Con Jelic sempre fuori rosa, è confermata la squadra che ha vinto a Livorno con l'integrazione del nuovo arrivato Evtimov pronto all'esordio: Perry, Carter, Janicenoks, Praskevicius ed il lungo franco-bulgaro sarà lo starting-five.
Giuseppe Lazzaro

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