ORLANDINA Basket

Il Giorno
venerdì 3 marzo 2006 at 09:24

C’è un pizzico di biancorosso nell’Upea (che ieri ha risolto il contratto con il centro Jelic, da tempo fuori squadra), prossima avversaria che l’Olimpia Milano troverà sul suo cammino alla quinta giornata di ritorno del campionato italiano. Non si tratta di giocatori o allenatori che nel passato sono stati a Milano , ma del suo presidente che alla squadra milanese deve la sua passione per il basket. Il presidente Enzo Sindoni è un vecchio fan delle «scarpette rosse» e non nega i suoi fervori giovanili: «Il mio amore per il basket è iniziato negli anni ’60. Ero un giovane emigrato a Milano dopo un’infanzia passata in Venezuela da figlio di siciliani emigrati. Seguivo l’allora Simmenthal dalle tribune del PalaLido. Dico di più, ero un vero e proprio ultrà. Non posso dimenticare quei momenti. C’erano grandi campioni, la squadra vinceva sempre e giocava proprio bene, era impossibile non rimanere affascinati. La passione per i colori biancorossi fa parte della mia vita». Poi Sindoni tornò nella sua terra natale, iniziò la sua attività imprenditoriale di esportazione di agrumi, rimanendo anche nell’ambito dello sport. Prima il calcio, con la formazione locale, poi il passaggio al basket nel 1996: «La squadra stava scomparendo, in quel momento ero il sindaco di Capo d’Orlando, ma interpretai la richiesta di aiuto che mi veniva dalla società come un tifoso che può dare una mano. Presi un team che veniva da una retrocessione in C2 con una sola vittoria in tutto il campionato. La nostra cavalcata iniziò da lì. L’anno dopo trovammo subito la promozione con 29 successi e una sola sconfitta».
La scalata dell’Orlandina in 10 anni è arrivata addirittura fino alla serie A. Non male per una cittadina di 12.000 abitanti: «Abbiamo fatto tutto questo grazie a una sana programmazione, consci che con la pazienza il lavoro avrebbe pagato. Restare in serie A per noi sarebbe il massimo. Il fatto che ora ci troviamo ad affrontare l’Olimpia a casa nostra rappresenta un sogno diventato realtà». Sarà una sfida «Davide contro Golia», anche se l’Upea è in un ottimo momento di forma, visto che arriva da due vittorie consecutive ottenute in trasferta a Livorno e Cantù, che l’hanno momentaneamente allontanata dalla zona retrocessione: «Daremo il massimo contro una squadra di grandi campioni come l’Armani Jeans. Per noi sarebbe una vittoria davvero storica, non lasceremo nulla di intentato. L’Olimpia è tornata a vincere con continuità, ma anche noi siamo in un buon momento e questi punti potrebbero essere davvero d’oro per la corsa salvezza».

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