ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
sabato 11 marzo 2006 at 09:04

Due belle vittorie a Livorno e Cantù che hanno allontanato lo spettro della bagarre per la retrocessione e la grintosa prestazione al "PalaFantozzi" contro un'AJ Milano in crescendo di condizione, sotto la cura di Sasha Diordjevic, sono un ottimo biglietto da visita della rediviva Upea Capo d'Orlando per mettere paura, stasera, alla Snaidero Udine, rivelazione del torneo (diretta alle ore 18,30 su SkySport 2). Si metta poi in conto il clamoroso colpo che ha portato in settimana alla corte di Perdichizzi quell'autentico campione di "El Diablo" Esposito, e si capisce come in casa Orlandina il morale sia alle stelle. Per intenderci, la formazione biancazzurra scenderà al "PalaCarnera" non solo per raccogliere consensi con una prova positiva, ma anche per tentare l'impresa. Compito sicuramente non agevole, dovendo incrociare un avversario in gran spolvero, reduce dell'esaltante vittoria contro una delle candidate allo scudetto, la Montepaschi Siena, travolta con uno scarto umiliante (89-70). Udine è approdata meritatamente alla Final Eight di Forlì dove ha ceduto il passo a Treviso, dopo che in campionato aveva fatto vittime illustri come Climamio, Lottomatica, AJ e Carpisa.
Il successo con Siena evidenzia lo stato di grazia della compagine friulana che ha, infatti, realizzato ben 89 punti alla difesa più arcigna del torneo, mandando in doppia cifra ben 5 giocatori: l'immenso Allen, Sekunda, Jaacks, ma anche Di Giuliomaria e la promessa Antonutti.
Il coach dell'Orlandina, Perdichizzi mostra grande rispetto per Udine ma crede nell'exploit: «Affrontiamo un avversario che è la rivelazione del torneo, anche se dispone di un ottimo organico, forse sottovalutato all'inizio. La mano del tecnico Cesare Pancotto si vede: tutti i giocatori sono coinvolti nelle azioni e i risultati sono arrivati. Noi dovremo contrapporre alle pericolose armi di Udine dello sfruttamento degli spazi e della distribuzione dei tiri, la difesa di squadra. Sarà fondamentale tenere l'uno contro uno e sporcare le linee di passaggio per Allen ed Hill. Così come la Snaidero amiamo giocare di squadra, con i nostri avversari che sfruttano opzioni importanti come Hill, mentre noi replichiamo con i tiratori Perry, Carter e Janicenoks». Ma adesso l'Orlandina ha un altro turbo nel motore, Vincenzino Esposito, unico cestista italiano ad aver disputato un intero campionato nella NBA, con la maglia dei Toronto Raptors. Perdichizzi, finalmente rilassato, sorride: «Con Enzo migliora sensibilmente la qualità delle rotazioni degli esterni, anche se bisogna attendere qualche settimana per inserirlo perfettamente negli schemi della squadra. Stasera contro la sua ex compagine lo impiegherò per almeno 10': quantomeno darà sicurezza ai compagni. Una situazione psicologica importante che si aggiunge al morale alto della squadra, come ho potuto verificare negli allenamenti anche di quest'ultima settimana. Un ottimo viatico per sperare nel colpo».
Nessuna novità per lo starting-five paladino: Perry, Carter, Janicenoks, Praskevicius ed Evtimov. Pronti per le rotazioni Nnamaka, Levin, Ramelli ed Esposito. È rimasto in sede Moltedo. Nella Snaidero problemi a un piede per Vetoulas, fermo da giovedì.
Walter Mangano

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