ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
domenica 12 marzo 2006 at 10:00

Quasi sicuramente all' Upea non capiterà più un'occasione così ghiotta di espugnare il campo di una delle grandi, dato che la Snaidero ha giocato a sprazzi, oltretutto condizionata dai falli a carico dei suoi lunghi, in particolare Di Giuliomaria, uscito ben presto di scena. Forse, nel momento topico, il quintetto siciliano non ha avuto più convinzione dei propri mezzi ed ha pesato l'inesperienza di alcuni. Sicuramente la squadra di Capo d'Orlando deve recitare il mea colpa per quel parziale di 0-13 nel terzo quarto che ha rimesso in corsa la Snaidero che ha ringraziato gli ospiti per lo squisito regalo. Se poi ci mettiamo alcune discutibili decisioni della terna arbitrale, in particolare di Sardella, ecco spiegata la sconfitta che lascia più che mai l'amaro in bocca, ma che dimostra che i messinesi hanno i mezzi per rimanere nella massima categoria e per ottenere vittorie importanti nell'ultima parte del campionato. Pure Evtimov, capace di conquistare 18 rimbalzi, è venuto meno nel momento decisivo e il solo Carter poco o nulla ha potuto.
L'inizio è a favore dell'Upea, più determinato, più attento, più sicuro a rimbalzo, con Evtimov e Praskevicius in evidenza; al 5' Capo d'Orlando conduce per 7 a 4. Il quintetto di Perdichizzi è autoritario, sbaglia pochissimo. Di contro la Snaidero appare lenta e disattenta in difesa. Al 6' l'Upea è avanti 16 a 9 e il solo Allen cerca di opporsi. Poco per un avversario a cui riesce tutto sin troppo facile tanto che si deconcentra e i friulani ne approfittano per portarsi a meno quattro, 16 a 20 al 7'30". Poi il quintetto dell'Upea si riprende, esce Praskevicius, entra Nnamaka, sale nuovamente in cattedra Evtimov e il vantaggio torna a salire, 22 a 16 all' 8', 26 a 16 al 9' e il tempo si chiude con i siciliani avanti di otto lunghezze, 26 a 18.
Il secondo quarto si apre all'insegna dell'Upea più bella, quasi perfetta. Il suo basket è da applausi, cresce Carter, Evtimov è insuperabile a rimbalzo (sono 11 al termine del primo tempo) e l'Upea si porta 30 a 18. La Sanidero sbaglia molto, Di Giuliomaria in 1' commette tre falli, uno dei quali in attacco e l'Upea si porta a +15, massimo vantaggio, 33 a 18. Poi il meccanismo di gioco dei siciliani si inceppa, per 4'30" è black-out, la Snaidero si rende protagonista con Hill e Allen di un clamoroso parziale di 13 a e si rimette in partita. L'Upea reagisce ancora con Carter, 35 a 31 al 16', ma ha ormai perso in vivacità, in velocità e in sicurezza, mentre la Snaidero ritrova anche Vetoulas, grande condottiero. Il tempo si chiude con i siciliani avanti di due lunghezze 40 a 38.
L'inizio ripresa è convulso, sbagliano oltre il lecito entrambi, Di Giuliomaria commette in 30" altri due falli e deve uscire, la Snaidero con Jaacks in panchina si affida ai cecchini Vetoulas, Hill e Allen che non tradiscono le speranze di Pancotto: 47 a 44 per i friulani al 23'. Ma si continua a sbagliare troppo, vedi Perry, soprattutto si segna poco specie in casa Upea (quattro punticini in appena 8'). I siciliani al 26'30" si trovano sotto di cinque punti, 44 a 49. In casa arancione si spegne anche Sekunda. Perdichizzi toglie Praskevicius, entra Esposito, ma l'ex snaiderino al debutto in biancazzurro è beccato dal pubblico friulano e combina poco. Ma la Snaidero non ne approfitta, buon per i friulani che l'Upea non è precisa nei liberi. Al 30' Udine avanti sul 55 a 51.
Nell'ultimo quarto la musica non cambia, si pasticcia, si continua a segnare poco, ma la Snaidero è la squadra che sbaglia di meno: 63 a 56 al 34'. Poi l'Upea sospinta da Carter si porta sul 61 a 63. Il match torna a infiammarsi, ma la Snaidero ha un altro guizzo, merito di Hill e Allen: 70 a 63 al 36'30. A 3' dalla fine, grazie ad una tripla di Esposito, di un canestro di Carter, l'Upea è a -3: 70 a 73. Poi sempre Carter sbaglia la tripla dell'aggancio e l'Upea si arrende.
Guido Gomirato

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