ORLANDINA Basket

basketground.it
domenica 12 marzo 2006 at 10:06

Continua il buon momento per i colori arancioni che nonostante una gara bruttina si mantengono ai vertici della classifica. Gara davvero brutta e giocata molto al di sotto delle ultime uscite della Snaidero, incappata in una serata che di buono porta solo i due preziosi punti alla già ricca classifica del team di Cesare Pancotto.

Avvio di netta marca siciliana con Evtimov e Praskevicius sugli scudi, assieme a Perry capace di mettere la museruola ad un Allen apparso affaticato e poco lucido. In quinteto base Udine riparte con Antonutti, ma il giovane dicianovenne udinese non riesce a lasciare il segno tanto che non rivedrà più il campo per il resto della gara. Di Giuliomaria anche lui in serata no, dopo pochi minuti si trova gravato di tre falli e Udine deve mettere in campo Cantarello che se pur poco preciso al tiro butta anima e cuore riuscendo spesso a lasciare il segno. L'Upea gioca un buon basket mettendo a nudo le pecche degli arancioni incappati in una serata poco precisa e forse con un approccio mentale completamente sbagliato.

Primo quarto sul 18 a 26, e chi si attende la reazione friulana resta deluso perchè sono sempre i boys di Perdichizzi a tenere in mano le redini del gioco. Pancotto rischia la carta Vetoulas ed il greco, che ama questi tipi di gara, si inserisce subito nel gioco. Al terzo minuto Capo d'Orlando tocca il massimo vantaggio sul 18 a 33, grazie ad una serie di "bombe" di un eccellente Carter. Si sveglia Udine ed in meno di sette minuti con un incredibile quanto "devastante" parziale di 20 a 4 ritorna in partita .Udine con un ritrovato Allen e Hill sul 38 a 37 centra il sorpasso e l'incontro di innesta sui binari dell'incertezza.

Il terzo quarto risulta il peggiore e mal giocato, dove anche la terna arbitrale ci mette del suo per spezzettare una partita che non riesce a decollare. I padroni di casa con l'esperienza dei suoi "americani" trova il massimo vantaggio sul 54 a 49 , ma l'entrata in campo di un fischiatissimo ex Esposito (fu alla Snaidero per mezza stagione prima di "scappare" dal Friuli), il clima si accende oltre modo, il terzo tempo lascia tutto in sospeso con i locali in leggero vantaggio sul 55 a 51.

Negli ultimi dieci pur non assistendo ad un gioco migliore la gara si infiamma e grazie al solito Vetoulas (premiato MPV) e ad un rinfrancato Sekunda Udine trova la miscela giusta per portarsi e mantenersi in vantaggio. Al 18° per la Snaidero sembra fatta quando Gigena prima e Hill poi portano la Snaidero al massimo vantaggio (più 9) sul 72 a 63. Ma l'Upea con uno splendido Carter e con una tiro pesante di Esposito arriva fino al meno tre, poi la giostra dei falli e dei liberi portano alla vittoria, meritata ma sofferta i mobilieri friulani sul 77 a 70.

Per Udine è il solito assistant coach Comuzzo a evidenziare come gli udinesi abbiano disputato una partita completamente diversa rispetto a quella vincente e convincente contro Siena. Sbagliato all'inizio l'approccio mentale in una gara a rischio in cui contava solo vincere. Partita troppo contratta con un avvio pessimo e sotto tono per ritmo ed impatto. Poi la reazione, alla fine una partita da archiviare solo per la importante vittoria, per la fatica e voglia di impegno dei ragazzi.

Per gli ospiti la voce è quella del D.S. Pastori, "bene noi per tutto il primo tempo, poi và sottolineata la reazione di Udine, squadra esperta a rompere il ritmo anche con falli intelligenti, le armi vincenti Vetoulas e Sekunda, per noi troppi errori specie da sotto, anche l'arbitraggio non ha certo aiutato i dieci in campo, visti i tanti "scontri" a cui si è assistito, Udine comunque alla fine ha meritato per la sua maggiore volontà nei momenti topici dell'incontro.

Guido De Michielis

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