ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
domenica 26 marzo 2006 at 15:22

L'Orlandina cerca stasera al "PalaBiella" (inizio ore 18,15) il lasciapassare per la salvezza. Un successo sul parquet piemontese renderebbe, infatti, quasi impossibile la rimonta della penultima in classifica, quell'Avellino che, sconfitto a Capo d'Orlando 7 giorni fa, ha pure ceduto in casa con Udine nell'anticipo del venerdì (77-86): un vantaggio di 6 punti, a nove turni dall'epilogo, metterebbe i paladini al riparo da colpi di coda, tenuto conto anche del 2-0 negli scontri diretti.
Al di là di quello che sarà il risultato finale, i biancazzurri arrivano a questo impegnativo confronto in una condizione psicologica ottimale.
Le cronache delle ultime settimane confermano che Biella, rivelazione del torneo assieme ad Udine, sarà un brutto cliente: nell'ultimo turno ha sbaragliato Varese con la coppia di lunghi tutta italiana Garri- Frosini che ha vinto il confronto con i più blasonati Howell-Fernandez al tiro (31-13). Insomma per Evtimov e Praskevicius stasera ci saranno gli straordinari nell'area pitturata sui due lati del campo: si chiede intensità difensiva ma anche coinvolgimento nei giochi d'attacco. Il quintetto base dei piemontesi è completato da Smith in regia (lo statunitense ricopre questo ruolo da quando Bremer ha dovuto dare forfait per un infortunio alla caviglia e oggi non sarà al top), dalla guardia Sefolosha, in odor di NBA, e dall'ala Williams. La panchina di Biella, di questi tempi, dà qualche problema: la caviglia di Bremer continua a fare le bizze, Ganeto prosegue la riabilitazione, Santarossa non attraversa un buon momento.
Sul fronte paladino la trasferta viene vista con cauto ottimismo, se non altro perché in questo momento l'Orlandina può contare su un roster qualitativamente e numericamente non inferiore a quello dell'avversario. Il coach Giovanni Perdichizzi condivide l'analisi: «Con l'inserimento di Evtimov ed Esposito siamo sicuramente competitivi. La squadra ha guadagnato in sicurezza e pericolosità, e sono migliorate le rotazioni. In particolare, Vasco mette energia e dà spinta e motivazioni alla squadra che ha fatto un grosso passo avanti sul piano della coesione».
La chiave della gara con Biella può essere data dalle giocate sotto le plance dove l'Orlandina si fa preferire, come evidenzia il tecnico: «La qualità dei nostri lunghi Evtimov e Praskevicius è senz'altro superiore a quella dei loro dirimpettai Garri e Frosini».
Ma quali sono gli errori che, sul piano tattico, i paladini devono evitare per non far giocare Biella sul terreno della velocità che predilige? Perdichizzi in settimana ha lavorato tanto su questo aspetto: «Non dobbiamo accettare i loro ritmi e prodigarci per spezzarli come avvenuto nelle ultime due gare con Udine e Avellino. E per far questo bisogna ripartire immediatamente, anche dopo un canestro subìto, per costringerli a giocare nella nostra metà campo. Infine, non dobbiamo concedere tiri facili, difendendo con attenzione e tenendo l'uno contro uno anche contro il pericolosissimo Smith».
E ad Esposito cosa chiede il tecnico? «Il solito contributo di qualità, che non significa necessariamente canestri, ma giocate al servizio della squadra».
Perdichizzi conferma la fiducia al quintetto base, con Nnamaka pronto a uscire dalla panchina per marcare Williams.
Walter Mangano

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