ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
venerdì 31 marzo 2006 at 10:40

Dolore e lutto all'antivigilia del derby con la Viola. Ha turbato tutto l'ambiente cestistico paladino, ma non solo la notizia del sequestro prima e dell'uccisione dopo in Venezuela dell'imprenditore Filippo Sindoni, 75 anni. L'uomo, originario di Capo d'Orlando, era un affezionato tifoso dell'Orlandina ma anche zio del presidente Enzo Sindoni. Ieri mattina hanno espresso la loro solidarietà al massimo dirigente, attraverso tre distinti comunicati, lo staff societario e tecnico dell' Upea con in testa il direttore generale Francesco Venza, il direttore sportivo Diego Pastori e coach Giovanni Perdichizzi; quindi l'"Orlandina Team", il pool di imprenditori e amici della società che sostengono economicamente l'Upea con il responsabile Carmelo Acefalo a nome degli oltre settanta soci; mentre i "White Blue Capo" hanno annunciato che, per la gara di dopodomani, inciteranno la squadra ma in segno di lutto, faranno a meno delle coreografie.
In ogni caso bisogna andare avanti perchè c'è una partita, importantissima, da giocare.
Il tecnico Giovanni Perdichizzi sta preparando la sfida contro Reggio Calabria come se fosse una finale. «Da qui alla fine del campionato - afferma il coach dell'Upea - per noi saranno tutte come delle finali. In questo momento è importante affrontare al massimo della concentrazione la Viola e sul parquet dobbiamo avere lo stesso atteggiamento che abbiamo mostrato contro Avellino e nel primo tempo della partita di Biella. Quella di domenica prossima è una sfida fondamentale per il nostro futuro al pari della gara vinta contro Avellino. Ecco perchè non abbiamo altra scelta che vincere e per farlo dobbiamo giocare bene e guadagnare due punti importanti. Dobbiamo anche considerare il calendario e gli impegni, difficilissimi, che avremo da disputare dopo il derby. Un motivo in più, se ce ne fosse ancora bisogno, per fare bene».
- Temi qualcosa in particolare della Viola oppure la sua deficitaria classifica vi dà una certa tranquillità?
«I ragazzi si stanno allenando bene e sono motivatissimi. Quando entreremo sul parquet non ci dovrà interessare quanti punti hanno i nostri avversari. Per me è una squadra temibile e che ha una delle ultime chance per rientrare nel giro salvezza. Loro, con 6 punti, punteranno a vincere qui a Capo d'Orlando e battere poi in casa Teramo. E arrivando a quota 10 potrebbero rientrare nella lotta per la permanenza. Quindi - conclude Perdichizzi - questo è un motivo in più anche per noi che abbiamo la stessa necessità di vincere».
Tutto bene in casa-Upea con il capitano Keith Carter che ha ormai superato l'influenza che lo aveva improvvisamente colpito alla fine del primo tempo a Biella. Il capitano è in smaglianti condizioni ed anche Perry ed Evtimov sono apparsi lucidi e presenti, soprattutto nella preparazione e assimilazione degli schemi con il play americano che ha appoggiato molto la palla al lungo franco-bulgaro che è uno dei giocatori più in forma, conquista tanti rimbalzi e ha dimostrato le sue qualità anche in attacco.
Oggi ultima, doppia sessione di allenamenti con partitella senza forzare in serata. Domani seduta di rifinitura con consueta lezione al videotape dove Perdichizzi farà comprendere ai suoi uomini i movimenti degli uomini più pericolosi della Viola (il trio di Usa Guyton, Yarbrough e McCoy). Poi conto alla rovescia in attesa del derby.

Giuseppe Lazzaro

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