ORLANDINA Basket

Basketground
lunedì 3 aprile 2006 at 09:24

Vittoria di capitale importanza per l'Upea Capo d'Orlando, che si porta a sei lunghezze di vantaggio su Avellino (e c'è anche il 2-0 nei confronti diretti) e si avvicina all'obbiettivo della salvezza.

Una gara estremamente equilibrata e combattuta contro una Viola ritrovata nello spirito e molto più concreta e ordinata con la guida di Iracà, ex assistente di Perdichizzi a Messina. Partita iniziata dopo un minuto di raccoglimento in memoria di Filippo Sindoni, zio del presidente orlandino Enzo, sequestrato e ucciso pochi giorni fa in Venezuela. Il massimo dirigente siciliano, colpito dal lutto, è arrivato solo dopo la metà di gara al PalaFantozzi, per stare comunque vicino ai suoi giocatori.

L'Upea lamentava le condizioni non buone di Praskevicius (schiena) e Carter (distorsione alla caviglia sinistra), ma con forse il miglior Capin della stagione (non andava in doppia cifra per valutazione dal 29 gennaio a Treviso), che non si è mai intestardito nei palleggi e nei pick and roll, e la gran vena realizzativa di Vincent Yarbrough (unica pecca il 4/7 ai liberi), specialmente nei secondi 20', hanno tenuto sempre viva la formazione calabrese, che non si è mai lasciata staccare ed ha punito tutti gli errori dei padroni di casa.

Molto concitato l'ultimo minuto di gara, quello decisivo: a 50" dalla fine, dopo un brutto possesso giocato dall'Upea, Perry (anche 4 rimbalzi per lui) forza una tripla difficilissima per l'85-80, a cui risponde immediatamente Capin (85-83). Carter riesce a procurarsi due tiri liberi, ma il tiratore e capitano orlandino fa 0/2, l'immenso Evtimov cattura il rimbalzo e con 13" sul cronometro fa 1/2, lasciando comunque un solo possesso di differenza tra le squadre.

Guyton ha la palla per il pareggio da 3, ma sbaglia: Mc Coy segna sul rimbalzo d'attacco, di nuovo fallo su Evtimov a 2" dalla fine: il centro franco-bulgaro fa di nuovo 1/2, e sulla rimessa palla persa dalla Viola nella concitazione finale.

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