ORLANDINA Basket

messinasportiva.it
lunedì 3 aprile 2006 at 19:16

Un'Upea listata a lutto ha superato in volata la Viola Reggio Calabria ed ha messo una seria ipoteca sulla permanenza nell'Olimpo dei canestri. I sei punti di margine sulla zona retrocessione ed il vantaggio negli scontri diretti con l'Air Avellino inducono, infatti, all'ottimismo anche il più cauto dei 3.500 tifosi che ieri hanno gremito gli spalti del PalaFantozzi.
I paladini, per una sera, sono entrati in campo contratti: i supporter hanno scelto di non esporre striscioni, la squadra ha pagato la tensione di una settimana sconvolta dalla notizia della morte di Filippo Sindoni, zio del presidente dell'Upea e vanto per Capo d'Orlando, un piccolo centro della provincia che con il basket ha conquistato notorietà e rispetto in tutta la penisola. La partita è stata equilibrata ed emozionante: l'87-85 finale vale doppio in considerazione delle sconfitte di Roseto (superata da Napoli) e soprattutto Avellino (ko in casa con Teramo), adesso ancora più distaccate.
Il gruppo di Iracà si è rivelato avversario tutt'altro che remissivo e, trascinato dall'ex Pallacanestro Messina Vincent Yarbrough, autore di 24 punti, ha mostrato orgoglio ed abnegazione. Ma ad otto giornate dal termine, il ko condanna al declassamento in Legadue una società in difficoltà e poco conterà anche l'esperienza accumulata in vent'anni di massima serie. I padroni di casa, già condizionati dalle notizie provenienti dal Venezuela, hanno dovuto fare i conti con alcuni grattacapi aggiuntivi: Praskevicius è sceso in campo quasi per miracolo, incurante dei forti dolori alla schiena, Carter (miglior marcatore di squadra con 21 punti e 9 falli subiti) ha accusato una distorsione alla caviglia, Janicenoks ha trascorso minuti cruciali in panca perché gravato dai falli.
La vittoria porta ancora una volta la firma di Evtimov, 12 punti e 17 rimbalzi, tanti quanti ne hanno raccolti tutti i suoi compagni di squadra, ma anche quella di Ramelli, che ha centrato un fondamentale 4 su 5 da due. Adesso è in programma un ciclo di ferro: cinque gare impossibili prima delle sfide più “abbordabili” con Teramo e Reggio Emilia. Il ds Pastori ha già chiesto massima applicazione fin dal prossimo impegno con Roma: la Lottomatica ha già perso ieri con Biella e non vuole mettere in discussione il piazzamento play-off, l'Upea sogna un risultato di prestigio per condire un piatto già saporito e non rischiare di arrivare col magone al rush finale.

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