ORLANDINA Basket

messinasportiva.it
mercoledì 12 aprile 2006 at 10:48

Uno stop inevitabile sul campo di una delle corazzate del torneo, che contro l'Upea si giocava credibilità e futuro. Le motivazioni della Lottomatica, che ha vissuto una settimana particolare, con il rischio di fare la stessa fine dell'Inter post-Villareal, hanno avuto il sopravvento sulla volontà dei siciliani, che come a Biella hanno strappato applausi nella prima metà di gara.
I paladini nella Capitale hanno mostrato, infatti, confortanti segnali di personalità, reggendo bene la forza d'urto di Ilievski e compagni e sono rimasti pienamente in gioco fino a 6 minuti dal termine. Poi, la forza di Roma, che ha nel sindaco Walter Veltroni uno dei suoi principali sostenitori, ha fatto la differenza. Una vecchia volpe come Pesic ha centellinato l'impiego dei suoi nel corso del match e sfruttato la panchina lunga e la freschezza degli uomini migliori nel rush finale.
L'Upea, avanti anche di 10 nel corso del primo tempo (sull'11-21), aveva chiuso sotto di due all'intervallo (sul 35-33), disputando minuti di grande qualità supportata dai numeri del solito Evtimov (per lui, ormai, “doppia doppia” d'ordinanza con 14 punti ed 11 rimbalzi) e di Carter (15 punti e ben 8 falli subiti).
Alla distanza, però, gli uomini di Perdichizzi sono franati sotto i colpi dei due atleti più attesi, David Hawkins e Dejan Bodiroga, e di Jacopo Giachetti, pisano di classe 1983 che sta guadagnando con il passare delle giornate consensi e considerazione ed ha firmato ben 16 punti. Solidissima anche la prova di Alessandro Tonolli, utilissimo nel tiro da fuori ed in difesa, dove ha raccolto rimbalzi vitali e piazzato ben tre stoppate.
Lo stesso staff tecnico paladino ha ammesso che il maggior tasso tecnico e la fisicità dell'avversario hanno fatto pendere a favore dei capitolini l'inerzia di una gara comunque ben interpretata.
In coda la giornata è stata favorevole a Roseto, che ha battuto al fotofinish Reggio Emilia (80-78), portando a quattro i punti di vantaggio su Avellino e dimezzando le distanze dall'Upea. Il ciclo terribile per la formazione della provincia di Messina è appena all'inizio: nelle prossime quattro giornate i paladini sono chiamati ad affrontare Treviso e Bologna al PalaFantozzi, Varese e Napoli in trasferta. Si parte sabato (palla a due alle 20,30) contro i trevigiani, che si presenteranno in Sicilia con i gradi di co-capolista insieme alla Climamio Bologna. Memori di quanto avvenuto due stagioni fa, all'esordio stagionale, sul campo dell'ormai defunta Pallacanestro Messina di Perdichizzi, i veneti cercheranno di evitare ogni possibile distrazione, che potrebbe essere fatale sul rettilineo finale che stabilisce la griglia play-off. In vetta l'equilibrio assoluto (otto squadre in sei punti) è il preludio ad una post-season che si annuncia entusiasmante.

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