ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
venerdì 14 aprile 2006 at 09:14

Upea-Benetton, lo spettacolo è assicurato! Grande attesa, malgrado la vigilia di Pasqua, per il turno infrasettimanale che domani sera ("Pala Fantozzi" ore 20,30, arbitri Cicoria, Borroni, Sardella), vedrà di scena la corazzata e capolista con la Fortitudo (40 punti, 20 vittorie, 7 sconfitte) a Capo d'Orlando. La società del magnate Gilberto Benetton negli ultimi quattordici anni ha conquistato quattro scudetti ('92, '97, 2002, 2003), una Saporta Cup e ben 7 Coppe Italia manifestazione che, a differenza di quella calcistica, nella pallacanestro ha un grande valore.
Treviso arriva al massimo della condizione e con la mente già rivolta ai play-off con l'obiettivo di rivincere il tricolore che manca da tre anni anche perchè in questa stagione sono andati già a vuoto gli assalti alla Coppa Italia e all'Eurolega oltre che alla Supercoppa vinta dalla Climamio sui veneti. Con il nuovo manico in panchina, lo statunitense David Blatt che ha rilevato Ettore Messina, la Benetton ha un organico straordinario e completo in ogni settore e che, ultimamente, si è arricchito con l'arrivo del play italo-americano Matt Santangelo (ex Cantù e Rieti) e con la promessa nazionale Andrea Crosariol, 213 centimetri ed una lunga esperienza maturata nei college americani e appena rientrato in patria per una grande carriera.
Tutt'intorno un roster di grandi campioni ma anche di giovani promesse o già affermati in campo internazionale. È il caso di Andrea Bargnani, detto "Mago", 20 anni, formidabile "quattro" di 211 centimetri (10,9 punti+5,3 rimbalzi) con un futuro certo nella Nba (dovrebbe fare i draft in estate) o del play Nikolas Zisis (13 presenze, 10 punti+3,6 assist), reduce da un brutto infortunio ma titolare e trascinatore della Grecia che si è laureata Campione d'Europa nel settembre scorso in Serbia. Diverse le alternative a disposizione di Blatt che, ultimamente, si è permesso il lusso di far partire dalla panchina il fromboliere Drew Nicholas (371 punti, media 13,7), capocannoniere in Legadue con Fabriano due stagioni fa e con Livorno in A la scorsa annata. Persino Matteo Soragna, il "figlioccio" di coach Perdichizzi, parte adesso dalla panchina diventando, lui nazionale celebrato e medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene 2004, il miglior sesto uomo del torneo. Ala dalle buone qualità offensive (8,7 punti), Soragna è noto per essere un gran difensore e fu Perdichizzi a lanciarlo nel periodo trascorso insieme alla Cestistica Barcellona dei miracoli dal 1997 al 2000, dalla B1 al sogno infranto della A1.
Il braccio armato migliore in questo momento è un campione di stazza europea quale il lituano Ramunas Siskauskas che viaggia alla grande in questo girone di ritorno (317 punti, media 13,8 con il 41,4% dall'arco e 14,6 di valutazione) capace di colpire da fuori ma anche di penetrare nell'uno contro uno mentre sotto le plance è stato addirittura accantonato un buon prospetto quale il serbo di 213 centimetri Petar Popovic (8,9 punti+3,5 rimbalzi) per la straordinaria stagione di Marcus Goree, solo 2,03 metri ma molto più maturo alla seconda stagione a Treviso. Per il lungo americano, gran saltatore e stoppatore, 12,7 punti, 8,8 rimbalzi e 18,1 di valutazione. Senza dimenticare il play del giro della nazionale Marco Mordente (6,8 punti+1,9 assist) ed il centro sloveno Uros Slokar quarto lungo della squadra (4,5 punti+3,3 rimbalzi).
L'attacco della Benetton è il quinto del campionato (2.285 punti fatti, 82,4 di media) mentre la difesa è la terza meno battuta (2.046 punti subiti, media 75,7). Davanti a questi giocatori e numeri c'è da rabbrividire ma l'Upea ha lavorato sodo consapevole che almeno si può tentare di mettere la gara sul filo dell'equilibrio e potersela giocare sino in fondo.
Giuseppe Lazzaro

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