ORLANDINA Basket

Il Giorno
venerdì 21 aprile 2006 at 09:43

La sconfitta di Reggio Emilia non ha insegnato niente a Varese , che supera dopo un convulso tempo supplementare l'Upea Capo d'Orlando. Una vittoria a un certo punto inattesa, e arrivata grazie a un canestro del contestatissimo americano Collins, in effetti uno dei peggiori in campo, ma comunque autore dei due punti decisivi. Ruben Magnano, anche lui criticato per un cambio incomprensibile nei secondi finali dei tempi regolamentari, usa solo sette giocatori ma - risultato alla mano - la maggior parte di loro non dimostra di meritare tutta questa fiducia. I primi cinque minuti sono piacevoli: 10-8 per l'Upea che ha la salvezza in tasca ma senza il conforto della matematica. Garnett siede in panchina e al suo posto fa bene Hafnar, applauditissimo. Dall'altro..Capo, Keith Carter è tosto assai e cannoneggia da più parti (12 punti con un solo errore al tiro), ma è sotto canestro che Varese può svoltare. I primi dieci minuti vanno in archivio sul 23-21 per la Whirlpool, con Farabello regista e Collins guardia: una variante che favorisce un gioco più ordinato, ma in difesa serve altro contro le triple di Carter. Ecco allora Garnett, ristabilito dall'infortunio alla caviglia. Daniel Farabello và subito in doppia cifra, quando Magnano rimette in pista un Howell che aveva iniziato piuttosto bene. Il vantaggio resta misurato, fino alla tripla di "Money" Garnett (35-28 al 16'). E' sempre il solito Carter a tenere in vita l'Upea, che a metà gara è ancora sotto di poco (44-40). All'intervallo "gemellaggio" fra i tifosi del basket e del calcio (presente il Varese 1910 neopromosso in serie C2, festeggiatissimo dal pubblico) prima di affrontare la parte che conta della gara. Varese parte bene, ancora con Farabello e Garnett protagonisti, ma Capo d'Orlando è sempre lì, difficile da staccare. Un pò di "show time" del trio Collins-Fernandez-Hafnar regala qualche emozione ai tifosi ma da qui ad allungare definitivamente ne corre. E infatti lo scatenato Carter sfiora quota 30 punti alla fine del terzo quarto e fissa il vantaggio dei siciliani (60-61). E' il momento di massima difficoltà: Praskevicius dà una mano a Carter e i punti di distacco aumentano (64-71 a 5' dalla fine). Due canestri di De Pol rincuorano un pubblico attonito ma l'Upea resiste, un assist spettacolare di Evtimov getta nello sconforto il PalaWhirlpool e la sconfitta si materializza in tutta la sua gravità. Una tripla di Garnett e due tiri liberi di Farabello trascinano Varese ad un miracoloso overtime. Dalle mani di Howell partono canestri importanti, ma l'Upea sente odore di salvezza, e ci vuole un mostruoso Farabello per tornare a credere nei playoff.

Prima pagina - Stampa