ORLANDINA Basket

Basket Siciliano
lunedì 8 maggio 2006 at 10:26

L’Upea non sa vincere in casa. Questo il titolo della stagione Orlandina. Dopo la splendida vittoria di Napoli, i paladini non si ripetono e perdono contro Teramo (97-102) una gara combattuta come al solito ma lasciata vincere agli ospiti sul filo di lana. Non sono bastati uno stellare Perry con 33 punti, un grande Evtimov (20 punti) ed un ritrovato Esposito (16), infatti, Holland (32), Crispin (17) e companies hanno giocato per Teramo una partita esemplare con grandi percentuali dalla lunga distanza e non hanno mai mollato la presa sulla partita. Le contestuali vittorie di Avellino e Roseto, rimandano la salvezza dell’Upea alla prossima giornata, essendo le tre squadre a pari punti a quota 18. La sensazione, a fine gara, è quella di una grossa occasione mancata dai paladini per mettere una grossa ipoteca sulla salvezza.
Dopo un break iniziale di Teramo guidato da Crispin con due tiri dalla lunga distanza, Perry suona la carica ed insieme ad Evtimov si caricano l’Upea sulle spalle interrompendo il tentativo di allungo di Teramo e riportando i paladini in parità (13-13) a 4’ dalla fine del primo periodo.
Il folletto americano sembra soffrire in difesa contro Crispin ma in attacco batte sistematicamente il suo avversario, mentre Valere Evtimov lotta come un leone sotto canestro e spazzando ogni rimbalzo. Ci pensa Nnamaka a fare infiammare il PalaFantozzi con una stoppata galattica su Pasco che non si è nemmeno accorto di quello che è successo…
Perry segna il primo sorpasso Upea 15-13 al quale rispondono prontamente Sartori e Ryan con due bombe che riportano Teramo avanti di due punti sul 17-19. A Capo d’Orlando inizia a fare caldo quando l’ex Bernard sbagli clamorosamente due appoggi facili di seguito e dall’altro lato uno scatenato Evtimov ne mette due in contropiede firmando il vantaggio di un punto (20-19).
Il primo quarto sul segno di equilibrio costante si chiude sul 27-28 per Teramo con Fultz che segna dalla lunga distanza e porta avanti i suoi di un solo punto. Migliore dell’Upea Perry con 11 punti, per Teramo
Ramelli apre il secondo quarto con un tiro da tre che accende la voce dello speaker paladino e Pasco risponde con due schiacciate che portano avanti Teramo di tre punti (32-35).
Anche il secondo periodo è nel segno dell’equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo l’una all’altra.
Teramo tenta l’allungo con Fultz che metta la tripla del più cinque e coach Perdichizzi rimette nella mischia Perry ed Evtimov. Allungo che riesce a 4’ dal termini con gli ospiti che segnano il primo significativo vantaggio: 37-44.
Coach Boniciolli chiede time-out dopo aver subito un canestro di Janicenoks che in transizione prende un ribalzo su un suo tiro sbagliato dalla lunga e mette a segno il meno cinque (44-49) che ferma l’ennesimo tentativo di allungo di Teramo. Un tecnico fischiato al teramese Pasco permette all’Upea di avvicinarsi ulteriormente sul 58-51 mentre Bernard continua a pasticciare in attacco non facendosi assolutamente rimpiangere dal suo vecchio pubblico.
L’ultimo tiro di Perry si infrange sul ferro ed il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti di cinque punti (48-53). I migliori sono stati Marque Perry con 16 punti per l’Upea, Pasco e Fultz con 11 punti per Teramo.
Il terzo periodo si apre con un intraprendente Esposito che segna in acrobazia il meno tre e Crispin che risponde subito mantenendo il più cinque di partenza.
Crispin e Fultz scavano un solco significativo di dieci punti portando Teramo avanti di dieci punti (60-70). Ci pensa il solito evanescente Bernard ad alimentare le speranze orlandone sbagliando il canestro del più dodici e commettendo fallo su Perry.
Crispin è davvero implacabile, la sua ennesima tripla porta Teramo sul 51-63 e coach Perdichizzi è costretto a chiamare un time-out per riordinare le idee. Soprattutto si chiede di far girare la palla e non affrettare soluzioni personali in attacco.
Il quarto fallo di Pasco riporta in campo Bernard e Teramo inizia a tremare… Evtimov riporta l’Upea a meno sette con Nnamaka che commette il suo 4° fallo ed è costretto a sedere in panchina.
Evtimov fa impazzire il pubblico segnando il canestro del meno 5 prendendo a ripetizione rimbalzi in faccia a Bernard e servendo un assist dietro la testa a Praskevicius, il PalaFantozzi è un inferno e coach Boniciolli chiama time out è 64-67. Il terzo quarto si chiude con un tiro allo scadere di Levin che fissa il punteggio sul 70-74. Da segnalare l’alta vena realizzativi dalla lunga distanza per Teramo, Fultz, Ryan e Crispin sono davvero implacabili.
L’ultimo quarto si apre con il gioco a due Perry-Evtimov che beffano il solito “spaesato” Bernard e portano l’Orlandina a soli due punti sul 72-74.
Un intenzionale fischiato a Perry regala due liberi e possesso di palla a Teramo che con Holland si riporta avanti di sei lunghezze ma Esposito mette due triple che tiene Capo d’Orlando incollata agli avversari è parità ad 80 con Vincenzino che infiamma i tifosi paladini. Una sola parola per Evtimov: un leone.
Holland e Rajola danno respiro a Teramo regalando cinque punti di vantaggio a meno 4’ dal termine. Coach Perdichizzi ferma il gioco per parlarci un po’ su. Perry.al rientro mette la tripla che permette all’Upea di rimanere agganciata (89-91). Un grande Levin va a segno da tre punti e ruba palla in difesa: è meno uno e tutto il PalaFantozzi è in piedi.
Il solito finale trilling al quale ci abituati quest’anno l’Orlandina: Perry segna i due liberi del meno uno 94-95 a 40’’ dal termine. Holland segna il successivo più tre e Perry sbaglia nell’azione successiva commettendo fallo sullo stesso Holland che fa due su due e porta Teramo sul match ball a più cinque (94-99) con 21’’ da giocare.
Teramo gioisce sull’errore di Levin e gestisce gli ultimi secondi con tranquillità.
Ennesima occasione persa in casa, dunque, per un’Upea che non vuole proprio regalare la gioia della vittoria al proprio pubblico. Non è bastato il cuore, non è bastato giocare contro Bernard (davvero evanescente), non sono bastati i 3 mila del palaFantozzi a regalare una vittoria importantissima. Salvezza rinviata a giovedì sera o all’ultima giornata sul campo della diretta concorrente Roseto.

Upea C. d’Orlando: Perry 33, Evtimov 20, Janicenoks 11, Nnamaka 2, Esposito 16, Praskevicius 3, Valenti, Fabi, Xiarchos, Levin 7, Ramelli 5;
coach Giovanni Perdichizzi.

Navigo.it Teramo: Rajola 5, Lorenzetti, Iachini, Holland 32, Sartori 3, Pasco 13, Crispin 17, Ryan 11, Lulli, Bernard 6, Fultz 15;
coach Matteo Boniciolli.

Parziali: 27-28; 48-53; 70-74; 97-102

Arbitri: G. Cicoria, D. Ramilli, L. Gori.

Giovanni Russo
Redazione di Basketsiciliano.it

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