ORLANDINA Basket

Basket Siciliano
lunedì 8 maggio 2006 at 10:27

Presidente, grande amarezza al termine dell’ennesima partita persa in casa quest’anno. Questa con Teramo però ha il sapore di beffa per un’Upea che sa vincere a Napoli ma poi perde in casa le partite più facili. Cos’è successo a livello tecnico a questa squadra?

“Purtroppo abbiamo sbagliato l’approccio alla gara. Siamo entrati in campo un po’ scarichi e, secondo me, questo è dovuto principalmente alla stanchezza accumulata appena tre giorni addietro con la vittoria a Napoli. Credo che la mia squadra abbia iniziato la partita con il peso addosso di chi sa che deve vincere obbligatoriamente e non è riuscita ad esprimere lo stesso gioco che abbiamo visto a Napoli. Questa sera, a mio parere, si è avvertita più che mai l’assenza del nostro capitano, Carter è un giocatore che avrebbe potuto darci quel qualcosa in più che è mancato negli attimi decisivi del finale di partita”.

Quest’anno l’Upea, a detta di molti addetti ai lavori, è andata molto vicina ad essere considerata la squadra rivelazione del campionato, ricordiamo che ci sono state otto partite perse con uno scarto inferiore ai cinque punti (sei di appena un punto), crede che possa servire di insegnamento per il prossimo anno? Scongiuri a parte ovviamente.

“Sono sicuro che già è una grossa impresa essere in serie A ed avere disputato una stagione come questa. Tutti ci davano per spacciati dopo sette sconfitte di fila. C’era chi invocava una rivoluzione, chi credeva che avessimo fallito tutto. Noi, invece, sapevamo di possedere enormi mezzi tecnici e fisici, abbiamo risposto sul campo ottenendo vittorie storiche come quella di Napoli”.

A questo punto crede che la salvezza passi esclusivamente da Roseto nell’ultima giornata oppure giovedì sera contro R.Emilia l’Upea può ancora dire la sua?

“Io amo questo sport perché è imprevedibile fino all’ultimo. Noi dobbiamo pensare alla gara di giovedì ed essere sereni per vincere questa partita. D’altronde anche Avellino e Roseto dovranno vincere le loro partite molto difficili. Io so che se la stagione finisse adesso noi saremmo già salvi e, mi creda, per me è già un grosso successo che mi riempie il cuore di gioia”.

In bocca al lupo Presidente Sindoni

“Crepi”.

Giovanni Russo
basketsiciliano.it

Prima pagina - Stampa