ORLANDINA Basket

Gazzetta del SUd
venerdì 12 maggio 2006 at 11:20

L'Orlandina centra una storica salvezza con un turno d'anticipo sulla conclusione della stagione regolare grazie alla sofferta vittoria conquistata al "PalaFantozzi" a spese di un irriducibile Reggio Emilia e alla contemporanea sconfitta interna di Avellino (78-81) con un sorprendente Livorno che si era già tirato fuori dai guai. Manco a dirlo, sulle gradinate della tensostruttura si sono vissute emozioni intensissime, prima quando era in corso la partita ed i paladini conducevano di 10 a -1'36'' (96-86) perché era stata diffusa la falsa notizia della conclusione della gara di Avellino, naturalmente con la sconfitta degli irpini, mandando in delirio il popolo biancazzurro. Poi arriva la smentita che l'incontro in terra irpina si fosse già concluso, e sul "PalaFantozzi" cala il gelo. Attimi di trepidazione al limite dello scoramento che lasciano il posto ad una gioia incontenibile quando lo speaker annuncia che Avellino è stata battuta proprio sulla sirena dai labronici.
Si alza possente dalle scalee l'urlo "serie A, serie A" che faceva tornare alla memoria l'epopea della passata stagione, scritta anche dal play Mc Intyre che ieri è tornato da avversario per la prima volta sul parquet paladino, disputando una prestazione buona ma non esaltante (ha tirato dal campo col 50%, ma ha perso sette palle: 8 di valutazione). Va sottolineato che Reggio Emilia (al pari di Livorno ad Avellino) ha onorato la partita contrastando la vittoria ai biancazzurri fino all'ultimo: sotto di 6 a -3' (90-84) ha tentato strenuamente la rimonta attuando anche il pressing a tutto campo, vanificato però dalla rapida circolazione di palla dei padroni di casa che pure non hanno potuto fruire del miglior apporto dal claudicante Carter (rimasto in campo solo 17') e di Praskevicius nemmeno convocato, siccome il lungo reggiano Ortner.
La partita? Orlandina dal rendimento discontinuo nei primi 20': parte in leggero affanno subendo proprio in avvio i canestri di Mc Intyre e Minard, ma poi con lo scorrere dei minuti entra in partita grazie alle invenzioni di Perry che monta in cattedra con piglio deciso. Paladini in vantaggio per la 1ª volta a -5'24'' (12-10) grazie ad una penetrazione laterale di Nnamaka, seguita da una serie di realizzazioni da sotto che fissano il punteggio sul 19-12 a -3'28''. L'Orlandina conserva il vantaggio nel finale della frazione che viene affrontato dai contendenti senza variazioni al tema tattico: si tira poco da 3 anche perché la palla non ha un buon feeling con la retina (i paladini chiudono il 1° quarto col 0% da 3 -0/2-, mentre i reggiani fanno registrare 1/2), privilegiando il gioco per linee interne.
Si va così al primo mini intervallo con i biancazzurri avanti di 8 (23-15). L'Orlandina controlla la partita anche per buona parte della 2ª frazione raggiungendo un vantaggio di 10 lunghezze (41-31) a -4'13'', grazie ai canestri di Nnamaka in allontanamento, Janicenoks da sotto (su assist di Perry) e dall'arco al quarto tentativo. Ma Reggio Emilia è dura a morire e ricuce sorprendentemente lo strappo approfittando di alcune disattenzioni difensive dei locali e dell'imprecisione dalla lunetta di Evtimov che fa un disarmante 0/4. Nell'ultimo minuto rientra sul parquet Gigli per fare danno: mette un parziale di 4-0 con una schiacciata indisturbata e un tiro comodo da 3 metri piedi a terra per il 42-41 con cui si va all'intervallo. Per il resto equilibrio costante anche se l'Orlandina tiene sempre la testa avanti.

UPEA: Levin, Valenti n.e., Esposito 9 (1/4, 1/1), Nnamaka 12 (6/8), Janicenoks 24 (6/8, 2/5), Fabi n.e., Evtimov 13 (6/10), Xiarchos n.e., Carter 7 (0/2, 1/2), Perry 28 (9/12, 1/3), Ramelli 5 (1/1, 1/1), Moltedo n.e..Coach: Perdichizzi.
BIPOP: Minard 30 (10/12, 2/4), Gigli 11 (4/4, 1/2), Avanzini n.e., Cortesi n.e., Infante 2 (1/1, 0/1), Boscagin 7 (2/3, 1/4), Carra 13 (2/3, 2/4), Pugi, Beard 9 (4/4), McIntyre 20 (5/8, 2/6). Coach: Frates.
ARBITRI: D'Este, Mastrantoni, Longhi
PARZIALI: 23-15; 42-41; 75-69 .
Tiri da due punti: Upea 29/45 (64%), Bipop 28/35 (80%); Tiri da tre punti: Upea 6/12 (50%), Bipop 8/21 (38%); Tiri liberi: Upea 22/30 (73%), Bipop 12/18 (67%); Rimbalzi: Upea 34 (Evtimov 13), Bipop 15 (Gigli 4); Palle perse: Upea 23, Bipop 20; Palle recuperate: Upea 21; Bipop 23; Valutazione: Upea 117 (Janicenoks 30), Bipop 90 (Minard 36).Spettatori: 3.600.

Walter Mangano

Prima pagina - Stampa