|
- Benvenuti - Tifosi connessi 2349
|
|
|
Il Resto del Carlino venerdì 12 maggio 2006 at 11:23
|
Come si poteva rovinare una festa grande così a Capo d’Orlando? No, suvvia, non si poteva. La Bipop, così, cade in Sicilia, regala la salvezza all’Upea e dice addio al sogno dei play-off che, in ogni caso, non avrebbe mai potuto raggiungere considerando la vittoria della Vidivici su Varese. La compagine di Frates, incerottata e zoppicante, ha lottato fin che ha potuto poi si è dovuta arrendere malgrado un super-Minard pagando 20 rimbalzi in meno e 56 punti subiti nella ripresa. Cifre che da sole spiegano la sconfitta biancorossa.
I 4 PICCOLI - Si salvi chi può. Quando la gara inizia, qualche giocatore della Bipop forse pensa proprio questo: «si salvi chi può». Il tifo siciliano sale davvero in cielo (e poco può la sparuta pattuglia di supporter reggiani arrivati fino in Sicilia...) anche se i biancorossi sembrano non farci caso e tentano di prendere la gara in mano. L’impresa, in realtà, riesce per 4 minuti (8-10) poi i padroni di casa, trascinati da un motivatissimo Perry (15 punti all’intervallo) spingono a fondo sul pedale dell’acceleratore e allungano (19-12) con un parziale di 11-2 che è un pessimo segnale per la Bipop. Una Bipop che inizia ad inseguire e sembra un po’ pagare le sue precarie condizioni di salute. L’acciaccato Minard prova a svegliare i biancorossi (8 punti per lui in 4 minuti) ma la Bipop dopo essere risalita al meno 4 (29-25) sprofonda sul meno 10. A quel punto, nel momento peggiore, Frates azzecca la mossa giusta e spedisce Boscagin sotto canestro disegnando una Bipop con 4 piccoli. In 4 minuti Reggio, che ritrova finalmente la sua difesa, piazza un break di 10-1 che permette ai biancorossi di andare al riposo sotto di una sola lunghezza (42-41) malgrado 13 rimbalzi in meno (20-7) e malgrado un pessimo 5/10 ai tiri liberi. E’ proprio vero: ’sta Bipop non affonda mai. QUEI 56 PUNTI IN 20 MINUTI - Diciamo la verità: come si fa a vincere se si subiscono 56 punti in 20 minuti? Non, non si può. La Bipop, in realtà, ci prova e ci riprova. Anche perché ripresa la partita per la coda i biancorossi non hanno più intenzione di lasciarsela sfuggire. Ma quando uno straordinario Minard effettua il sorpasso (55-57) nella casetta biancorossa si spengono un po’ tutte le luci. I siciliani infilano un terrificante parziale di 16-4 culminato da una tripla di Ramelli e l’Upea fugge via, tornando sul più 10 (69-59). E’ la svolta del match. La Bipop, si sa, non è una squadra che si arrende facilmente. Cerca di risalire la corrente, arriva in un paio di occasioni sul meno 4 (73-69 e 86-82) ma la difesa biancorossa ha maglie troppo larghe e dentro le quali i padroni di casa si infilano con facilità enorme. I parziali degli ultimi due quarti sono chiari: 33-28 e 23-23. Con queste cifre la Bipop non può vincere. E così i reggiani devono assistere alla festa dell’Upea di Diego Pastori che, grazie alla sconfitta di Avellino con Livorno, è salva. L’ultimo sogno reggiano, quello dei play-off, era già volato via qualche minuto prima quando la Vidivici aveva vinto con Varese. Per quest’anno il campionato è proprio finito. |
Prima pagina
- Stampa |
|
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
Orlandina Basket
|