ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
sabato 13 maggio 2006 at 09:10

Il grande sogno continua. Capo d'Orlando si è svegliata stanca ma felice ieri mattina dopo la nottata di festeggiamenti in onore dell'Upea che si è salvata, prima squadra siciliana a farlo dopo i tentativi falliti di Trapani e Messina e con una giornata di anticipo sulla fine del campionato. Nessuna festa era stata preparata in previsione di una vittoria contro Reggio Emilia ma l'inatteso risultato di Avellino, con la vittoria di Livorno, ha dato il via a cortei, sfilate, abbracci, emozioni che sono state liberate dopo otto mesi di sofferenze ma al culmine di un torneo anche entusiasmante, bellissimo e con Capo d'Orlando che ha dimostrato che al piano più alto ci può stare.
«Sono felicissimo- dice coach Giovanni Perdichizzi insieme al presidente Enzo Sindoni artefice principale di quest'altra stagione straordinaria-. Lo sono perchè abbiamo raggiunto il nostro obiettivo senza dover penare nella trasferta di Roseto, per la società, per il nostro presidente, per i miei giocatori, i collaboratori, i medici, il preparatore atletico Ferrarotto, il massaggiatore Tatonetti e per questi tifosi straordinari che, quasi quasi, ci impedivano pure di organizzare gli schemi nei time-out, tanto era il sostegno che ci hanno dato».
A chi dedichi questa salvezza che hai sempre considerato come una Eurolega?
«A mia moglie e alle mie figlie, in particolare alle ragazze che mai avevano visto il loro padre perdere tante partite in una stagione. Ma, alla fine, anche per loro la felicità è stata doppia».
Sindoni e Perdichizzi sono stati assaliti dalla tifoseria che li ha portati in trionfo e la scena è stata simile a quella della sera della promozione in serie A, il 14 aprile 2005. «Sì- conclude Perdichizzi- ma la permanenza in un torneo come quello di A per me ha un valore elevato rispetto ad una promozione, anche nel modo in cui la conquistammo. Certo, sono momenti che rimarranno nella memoria per sempre e poter festeggiare due volte nel giro di un anno solare e a questi livelli poi è assolutamente fantastico».
Perdichizzi non vuole ancora parlare di futuro («il campionato deve finire» dice) ma l'intenzione del presidente Sindoni è quella di prolungare il contratto del tecnico barcellonese in scadenza nel 2007. Con lui è iniziato un ciclo vincente e non si vede del perchè debba essere interrotto a meno di quella "escape" che Sindoni darebbe al suo allenatore solo in presenza di una richiesta di una società superiore all'Upea.
I giocatori hanno fatto festa con i tifosi sino alle ore piccole. «Ci sta dopo tante sofferenze ma anche impegno- sottolinea Olouma Nnamaka, uomo di poche parole ma di tanti fatti- e siamo contenti per noi e per loro».
"Vasco" Evtimov si è attorniato di una bandiera bulgara e ha intonato canti e balli al microfono dimostrando che ha rappresentato non solo il giocatore della svolta sotto il piano tecnico ma anche quello della compattezza all'interno dello spogliatoio. La felicità per il risultato acquisito ha indotto Perdichizzi a concedere ieri una giornata di riposo ai suoi giocatori e ad annullare la partenza per il ritiro in Abruzzo che era stata già prenotata per ieri mattina. La squadra, che salperà alla volta di Roseto oggi pomeriggio, si allenerà domani mattina in attesa dell'ultima gara stagionale prima del rompete le righe. E si tratterà di una sfida di fuoco quella contro la Bt Roseto ma solo per i locali che, vincendo, si salveranno anche in caso di successo di Avellino a Reggio Emilia. E quel prezioso 2-0 conquistato da Capo d'Orlando contro Avellino negli scontri diretti alla fine è stato determinante per far trascorrere domani alla tifoseria biancazzurra una domenica rilassante e tranquilla invece che carica di pathos e timore.
Giuseppe Lazzaro

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