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dal Forum giovedì 18 maggio 2006 at 18:15
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Finalmente possiamo dire con grande soddisfazione che il nostro obiettivo,dopo le dovute sofferenze, è stato raggiunto. Mi è venuta l’idea, forse pazza, di ripercorrere tutto il cammino di questa splendida Serie A che sicuramente rimarrà, oltre che nella storia del basket isolano, in tutti i nostri cuori. Tagli, cessioni e acquisti. La squadra piano piano va a formarsi. Sappiamo tutti che con l’organico che ha chiuso il campionato si poteva fare certo di meglio, ma per questa stagione possiamo anche accontentarci. Io personalmente mi ritengo soddisfatto e spero che questo sogno continuerà per anni e anni in questo bellissimo paese. Mi sento di ringraziare tutti, a partire dal Presidente e a terminare con gli ultimi arrivati; da Jelic a Vasco, da Traina a Vincenzino, da Perry al supercapitano Carter. Grazie ancora!!!
..e per chi ha un po’ voglia di leggere, e perché no, di ricordare..
1^ giornata Upea Capo d’Orlando – Montepaschi Siena 69-78: E’ l’esordio. Il 9 Ottobre 2005, aspettato da tutti sin dall’estate, è arrivato. Palazzo quasi tutto esaurito e gente da ogni parte della provincia. La squadra è stata allestita in poco tempo: Perry, Traina e Nnamaka sono gli ultimi arrivati, quest’ultimo subentrato al taglio di Kirk Haston qualche giorno prima dell’inizio del campionato. Proprio Nnamaka si rivela il migliore fra tutti con 20 punti(9/10 dal campo) e 10 rimbalzi. L’Upea soffre troppo sotto canestro ed Eze, aiutato da Stonerook, riesce benissimo a contenere Jelic in attacco. Siena cattura ben 19 rimbalzi in più di Capo d’Orlando(46 contro 27). Il risultato finale è 69-78. Resta un po’ di amaro in bocca ma il tutto è giustificato. Prima vittoria nella massima serie rimandata.
2^ giornata Vidi Vici Bologna – Upea Capo d’Orlando 94-85: Primo impegno fuori dalle mura amiche. Partita trasmessa su RossoAlice. L’Upea conferma il suo problema sotto le plance: Jelic prende solamente 1 rimbalzo e soccombe le giocate di Lang. Carter(23) e Perry(22) sono i migliori realizzatori per i paladini, ma qualcosa ancora non va. Il match viene vinto dagli emiliani che così si rifanno della beffa subita in casa l’anno precedente.
3^ giornata Upea Capo d’Orlando – Basket Livorno 75-68: Arriva la prima vittoria per l’Upea in Serie A proprio nel match preannunciato tra i più facili ad inizio campionato. Fra tutti spicca il solito Perry, che per l’occasione aveva “presentato” i rasta. Livorno si dimostra debole e Jelic riesce a ben figurare sotto le plance perché gli amaranto erano privi di un 5 “reale”. 2 punti a casa e tanta soddisfazione.
4^ giornata Upea Capo d’Orlando – Vertical Vision Cantù 70-72: Ed ecco la prima beffa. Inizia proprio con questa partita la serie delle perse di 1, 2 e 3 punti. Perry sottotono, Carter ingrana bene, ma il coach Perdichizzi affida l’ultimo a Traina. Penetrazione del play di colore americano, scarico in angolo per il tiratore italo-americano: ferro. Delusione e rammarico, ma si pensa alla trasferta di Milano.
5^ giornata Armani Jeans Milano – Upea Capo d’Orlando 103-94: Un vero e proprio esodo. 500 persone, tra residenti in zona e gente partita dalla Sicilia. Il PalaLido resta immobile quando vede striscioni, bandiere e tamburi degli orlandini. L’Upea ce la mette tutta per vincere, ma gli sforzi non bastano. I milanesi, privi di Blair, sono superiori lo stesso e realizzano ben 103 punti. I problemi rimangono sempre sottocanestro e si pensa a qualche movimento di mercato futuro. Le partite da vincere non sono queste, ma qualche “strappo” si deve sempre fare.
6^ giornata Upea Capo d’Orlando – Snaidero Cucine Udine 90-93: E arriva anche la prima su Sky. In casa, ma arriva. Tutti si aspettavano di una partita abordabile, ma nessuno pensava del campionato che poi è riuscito a fare la squadra friulana. E’ la partita di Kyle Hill, che segna anche una tripla allo scadere del secondo quarto. Allen perfetto da due punti(7/7) guida alla vittoria gli arancioni, con il secondo pallone di Traina, da tre punti, che si infrange sul ferro per ben due volte. E si conferma nuovamente una scelta sbagliata… A fine partita alcune contestazioni da parte di qualche tifoso, verso i giocatori, che successivamente è stato allontanato dal palazzetto
7^ giornata Felice Scandone Air Avellino – Upea Capo d’Orlando 78-84: Il derby del sud, che si rivelerà importante anche in chiave salvezza, è dell’Upea. La partita è molto equilibrata, ma l’Upea sembra prendere il sopravvento. Prato poi si inventa qualche magia, e incomincia l’agonia via radio. Wbc e BN presenti anche in questa occasione con una ventina di unità. Finale palpitante, ma la vittoria è portata casa. Due punti importantissimi e migliore partita stagionale per Phil Ramelli(14 punti, 3/4 da due e 2/3 da tre)
8^ giornata Upea Capo d’Orlando – Angelico Biella 85-88: Questo match rientra tra quelli che si potevano vincere, ma qualcosa alla fine va sempre storto. E’ la partita del “risveglio” di Frosoni che ne mette 24 e spadroneggia sotto le plance. Biella, già priva della guardia americana Jr Bremer, si presenta con Kendrick Johnson che si rivela un ottimo sostituto(15 punti). In una delle migliori prestazioni stagionali di Perry, l’Upea, dopo un supplementare, non riesce a strappare i due punti che gli permettevano di arrivare a 6 punti in classifica. Biella invece, aggiunge un’importante vittoria al suo splendido campionato.
9^ giornata Viola Reggio Calabria – Upea Capo d’Orlando 71-73: Ed è di scena il derby dello stretto, anche se con lo stretto c’entra poco. La gara è trasmessa su Sky e l’Orlandina è avanti di 10 punti al termine del 2° quarto. Qualche tripla di Guyton(5/10) e qualche giocata di Ellys Myles rimettono in gioco i calabresi che alla fine sembrano realmente crederci. A salvare tutto c’è Mister Utilità Nnamaka, decisivo nel finale. Il derby va ai siciliani e la gioia è immensa. Nel frattempo seduto sulle tribune del PalaCalafiore c’è Virgiunius Praskevicius, che aspettava di essere firmato.
10^ giornata Upea Capo d’Orlando – Lottomatica Roma 83-89: Bodiroga e compagni fanno visita al PalaFantozzi. Mike Bernard viene tagliato e approda alla Navigo.it Teramo. Inizia la serie dei 5 incontri difficili. Il migliore fra tutti è Hawkins, mentre nei biancoazzurri spiccano i soliti Perry e Carter. Sarà l’ultima partita giocata di Brad Traina, troppo deludente in questo inizio di campionato. La beffa arriva anche dopo questa gara, perché allo scadere proprio David Hawkins infila il tiro che porta ai supplementari. Lì non c’è storia. Bodiroga viene mandato in lunetta, e il serbo fa 8/8. I romani vincono e tornano soddisfatti a casa.
11^ giornata Benetton Treviso – Upea Capo d’Orlando 90-67: Il mese di Dicembre inizia con una brutta sconfitta. Praskevicius si integra definitivamente in squadra, mentre, dopo questo match, si chiudono i rapporti con l’atleta Brad Traina che viene ingaggiato in Turchia, dove all’esordio fa 34 punti. Perry si intestardisce troppo e pensa alla sua sfida personale con Nicholas: ne esce vincente il play di Hempstead, anche se realizzano entrambi 20 punti. Di gran lunga una delle partite più brutte dell’anno.
12^ giornata Upea Capo d’Orlando – Whirlpool Varese 83-67: Ci si avvicina sempre di più al periodo natalizio. Torna a giocare sul parquet di Capo d’Orlando il centro Rolando Howell, protagonista della passata stagione in LegaDue. A parte una schiacciata, Rol non riesce ad entrare in partita, e subisce molto la pressione dei tifosi, che dopo l’inizio non lo fanno più sentire a casa. Gioca bene l’Upea invece, che vince e si stacca da quota 6 ma non ha ancora le forze per fare il vero salto. E’ anche l’esordio memorabile di Geppo Valenti, che entra in campo per poco meno di un minuto e della convocazione di Giuseppe Sindoni.
13^ giornata Climamio Bologna – Upea Capo d’Orlando 83-70: L’Orlandina tenta il colpo alla Land Rover Arena, ma i campioni d’Italia si confermano solidi e compatti. Appiccicata per circa 35’, l’Upea molla nel finale. Jelic rimane a casa precauzionalmente e guarda caso Praskevicius gioca una buona gara con 15 punti. La prova corale non è male, ma serve di più per fare il colpaccio.
14^ giornata Upea Capo d’Orlando – Carpisa Napoli 74-83: E’ l’ultima delle gare tremende. Da una parte la Carpisa Napoli di coach Bucchi che è poco intenzionata a perdere e vuole assolutamente la vittoria, dall’altro l’Upea Capo d’Orlando di Perdichizzi che è in attesa di trovare una giusta sistemazione. Tra le file di Napoli manca Greer, quindi Perry non potrà giocare contro il suo ex compagno di squadra. Morandais e Sesay comandano la gara, mentre i padroni di casa tirano con percentuali basse, soprattutto dall’arco dei 6,25. Vince Napoli e piove qualche fischio a fine gara, poco condiviso dalla società.
15^ giornata Navigo.It Teramo – Upea Capo d’Orlando 81-74: Terminata la fase calda, arrivano le ultime tre giornate di campionato, dove si doveva strappare assolutamente qualche punto. A Teramo non è così. La partita è seguita via radio ed è la giornata della prima convocazione in Serie A per Antonio Fazio. Jelic compie un’ottima partita con 26 punti, 15 rimbalzi, e un ottimo 3/4 da tre(la sua migliore prestazione con la maglia di Capo d’Orlando). Mauro Sartori, a sorpresa, è il re della partita, insieme a Gianluca Lulli e Stefano Rajola, mentre gli americani di Teramo vengono fischiati per il poco attaccamento alla maglia. Fra fischi e insulti, gli abruzzesi vincono comunque, con un tiro risolutore proprio di Sartori a qualche secondo dalla fine.
16^ giornata Bipop Carire Reggio Emilia – Upea Capo d’Orlando 74-73: E’ la seconda trasferta consecutiva per i siciliani. La partita viene trasmessa su Sky. Tra le fila nemiche c’è il folletto di Fayetteville, Terrel McIntyre, l’ex di turno. E’ la partita “strana” di Marque Perry che improvvisa uno sciopero del tiro e mette a segno solamente 4 punti con un tiro dal campo e 2/2 ai liberi. Dopo di che 1 solo assist, 0 recuperi e 0 palle perse; il play si limita a giocare per i compagni e non prende iniziative in attacco. A segnare ci pensano Carter e Janicenoks, che siglano due triple importantissime mentre l’Upea era sotto(una pure con canestro e fallo). Jelic, uno dei protagonisti della partita, si fa valere contro Humphrey e cattura 9 rimbalzi. Sopra di due punti, l’Upea difende asfissiando Reggio Emilia, che riesce comunque ad arrivare al tiro ed a segnare proprio con McIntyre, davanti alla panchina di Perdichizzi. Il coach barcellonese chiama timeout e costruisce un’azione da gioco che permetteva a Janicenoks di tagliare a riccio e di prendere il passaggio di Perry. Il taglio arriva, ma viene spezzato dai padroni di casa: ne esce fuori un tiro da tre, preso con ritmo, ma che viene sputato dal ferro, insieme al tiro successivo di Jelic. Incredibile vittoria per gli emiliani e doppia beffa per i biancoazzurri.
17^ giornata Upea Capo d’Orlando – Bt Roseto 79-82: L’ultima giornata vede di fronte due squadre che lottano per la salvezza. E’ importante dunque il punteggio di scarto per l’eventuale scontro diretto finale. Qualche giorno prima della partita il presidente Enzo Sindoni chiama in raccolta il pubblico che risponde numeroso al PalaFantozzi per un sostegno morale. Il sostegno arriva, ma la vittoria no. La partita è terribilmente equilibrata, e nei momenti in cui i paladini sono avanti, Roseto non ci sta proprio a mollare. La classifica al termine del girone d’andata, vede Livorno a 12 punti, Roseto a 10, Capo d’Orlando a 8 e Avellino e Viola a 6.
18^ giornata Montepaschi Siena – Upea Capo d’Orlando 78-71: Inizia male il girone di ritorno. La Montepaschi, seppur non soddisfatta della stagione disputata, fa fuori facilmente l’Upea e molla un po’ alla fine. Tra le file ospiti presente per la prima volta l’acquisto Juan Manuel Moltedo. Altra doppia doppia per Jelic che però è in fase di rottura con la società. Puzza aria di taglio anche per Praskevicius che continua ad essere poco convincente, mentre il capitano continua a trascinarsi la squadra sulle spalle. Tra gli ospiti bene Thomas e Kaukenas. Due punti mancati e sesta sconfitta consecutiva.
19^ giornata Upea Capo d’Orlando – Vidi Vici Bologna 70-83: E’ la partita della verità. Sky torna a fare visita e davanti agli occhi di tutta Italia non è un bellissimo spettacolo. L’Upea sta sotto per tutta la gara e all’inizio del 4° quarto viene applaudita(forse ironicamente) da tutto il pubblico. Jelic, che aveva avuto problemi in settimana con il coach, prende 5 tiri da tre forzando. Milic nel frattempo fa vedere schiacciate di alta classe e il pubblico sta a guardare immobile. A fine gara tantissima delusione, ma è ora di prendere scelte decisive.
20^ giornata Basket Livorno – Upea Capo d’Orlando 96-102: La svolta arriva qui. In settimana l’Upea prende la dura decisione di mettere fuori rosa Dusan Jelic. Come da copione, il taglio di un giocatore porta bene, e i paladini escono vittoriosi dal PalaAlgida dopo un supplementare e portano sul 2-0 gli scontri diretti contro una delle contendenti alla salvezza. La sofferenza non manca mai e Antonino Porta mette il suo zampino nel finale del tempo regolamentare. Nnamaka si rivela nuovamente decisivo e porta ai supplementari la partita. Dopo qualche minuto di agonia la vittoria arriva e l’Upea sale a quota 10.
21^ giornata Vertical Vision Cantù – Upea Capo d’Orlando 95-107: Una delle migliori prestazioni in tutto il campionato. 26/40 da due punti(65%) e 14/19 da tre(73,7%), 76% ai liberi e 20 assist. Arriva Vasco Evtimov a rimpiazzare Dusan Jelic, che nel frattempo si accasa a Castelletto Ticino in Legadue per raggiungere anche lì l’obiettivo salvezza. Vasco già monumentale all’esordio:16 punti, 11 rimbalzi e 7/8 da due. Janicenoks 6/8 dall’arco, Keith 4/5 e Praskevicius 4/6, Perry 22 punti e 6 assist. Match fantastico, quota 12 raggiunta. Sembra essere trovata la stabilità giusta, ma manca ancora qualcosina.
22^ giornata Upea Capo d’Orlando – Armani Jeans Milano 84-100: Tutto esaurito. 3800 persone riunite per i colori biancoazzurri. Gente da tutta la Sicilia prenota i biglietti per vedere le mitiche “scarpette rosse” sul parquet del PalaFantozzi. Non un posto libero: tribune lato mare e lato monte tutte piene. Il risultato sul campo conta poco, anche se i ragazzi di Perdichizzi ci hanno creduto fino alla fine, giocando una partita dignitosa. C’è poco da fare contro un Galanda che tira con 6/7 da tre e contro un’Armani Jeans ai limiti della perfezione. Ad inizio gara super ovazione per tutti, in particolare per Sasha Djordjevic che ringrazia vivamente il pubblico alla fine. Praskevicius conferma di non giocare al meglio in casa, mentre Perry, limitato al tiro da tre(per un problema al polso), deve accontentarsi del 6/13 dal campo. Ed in settimana arrivano novità…
23^ giornata Snaidero Cucine Udine – Upea Capo d’Orlando 77-70: L’ultima partita trasmessa su Sky per l’Upea è proprio quella contro la Snaidero Udine. Durante la settimana arriva l’incredibile comunicato dell’ingaggio di Vincenzino Esposito, detto El Diablo, fino al termine della stagione. Vincenzino esordisce contro Udine, la sua ex squadra, e viene fischiato per tutto il tempo dai tifosi arancioni. Ancora deve ingranare bene i giochi, ma la sua mano si conferma calda e solida. Perry gioca malissimo, realizzando solamente 3 punti con 1/8 dal campo, mentre il capitano non si smentisce mai e ci mette sempre del suo(23 punti). Vasco, anche in una giornata non proprio al massimo, si “deve accontentare” di 16 punti e 18 rimbalzi.
24^ giornata Upea Capo d’Orlando – Felice Scandone Air Avellino 78-71: Uno dei match più decisivi di tutto il campionato è alle porte. Gli irpini dell’Air Avellino fanno visita al PalaFantozzi. Palazzetto quasi tutto gremito, grande entusiasmo. Bisogna vincere per forza. Partita tirata punto a punto. Nessuna delle due squadre decide di mollare ed è Brandon Brown a destare maggiori problemi fra gli ospiti. Praskevicius offre la sua migliore prova in casa, mentre Keith viene in un certo modo contenuto dalla formazione di Capobianco. Finale palpitante: sul 72-71, Perry penetra in aria, e in qualche modo riesce a scaricare per Praskevicius, che mette un tiro da due punti dall’angolo. Difesa forte e ingenuità di Janicenoks su Patricio Prato. Fallo sul tiro da tre punti. Il pubblico si fa sentire e il PalaFantozzi diventa una bolgia. Prato fa 0/3 ma Herve Tourè prende il rimbalzo offensivo e subisce fallo da Ramelli. Proprio Ramelli viene sostituito da Evtimov, e quasi incredibilmente fa 0/2 anche Tourè. Il rimbalzo è di Perry, sul quale Brandon Brown commette un fallo antisportivo. 2/2 ai liberi e canestro successivo di Janicenoks. La partita è archiviata e arrivano due punti d’oro.
25^ giornata Angelico Biella – Upea Capo d’Orlando 95-72: Da unire a quella con la Benetton per formare la trasferta più indimenticabile del campionato. Inizio buono e finale del 2° quarto onesto. L’Upea però torna sbandata dagli spogliatoi e in 10’ riesce a segnare solamente 12 punti contro i 26 dei biellesi. Smith e Williams dilagano da tre, mentre l’Upea tira male da fuori. Vasco va sempre in doppia doppia ma da solo non riesce a tenere in piedi la baracca. Vanno via due punti preziosi ma non indispensabili.
26^ giornata Upea Capo d’Orlando – Viola Reggio Calabria 87-85: Dopo la sconfitta deludente di Biella, il derby del Sud è alle porte. La Viola Reggio Calabria, rimasta a 6 punti da troppe giornate, cerca di trovare due punti al PalaFantozzi nella speranza di poter recuperare sull’Air Avellino. La squadra reggina dà fastidio sin dall’inizio, ma è l’Upea ad esser sempre sopra. Nel finale Capo d’Orlando rischia tantissimo ma alla fine Perry risolve tutto con una tripla dopo essersi smarcato da Capin. Ed ora arriva la trasferta verso la capitale.
27^ giornata Lottomatica Roma – Upea Capo d’Orlando 82-63: Come in occasione della trasferta di Milano, da Capo d’Orlando partono diverse macchine e pullman per Roma. Circa 400 persone, tra cui alcuni studenti universitari residenti in Sicilia. Per due quarti, proprio come contro Biella, i paladini stanno appiccicati e destano problemi soprattutto sottocanestro con l’ex Vasco Evtimov. Al ritorno dagli spogliatoi la squadra sbanda e incomincia a forzare al tiro. Giachetti, perfetto al tiro(5/5 da due, 2/2 da tre) comanda la scalata verso il +15. L’ultimo quarto segue la scia del terzo, anche se lo scarto finale non rispecchia decisamente l’andazzo della partita.
28^ giornata Upea Capo d’Orlando – Benetton Treviso 89-91: Nel tentativo di guadagnare almeno 4 punti nei 5 incontri difficili, l’Upea ci prova anche in casa contro la Benetton di David Blatt. Questa volta la partita è equilibrata sin dall’inizio, ma all’intervallo sono i padroni di casa ad essere sopra 44-40. Dopo i soliti minuti brutti al ritorno nel 3° quarto, la Benetton va avanti e sembra ormai avesse conquistato i due punti. Non è così. L’Orlandina ci crede ancora e arriva sotto di due punti, 87-89 a 14’’ dalla fine. Penetrazione di Perry, scarico per Praskevicius da tre che non riesce a ripetere l’impresa con Avellino. Il tiro si infrange sul ferro e viene commesso il fallo sistematico sul Mago Bargnani. Due sue due ai liberi, Esposito va ad appoggiare facilmente. Rimane la delusione, ma è pur sempre la Benetton Treviso.
29^ giornata Whirlpool Varese – Upea Capo d’Orlando 95-94: Forse la più grande beffa dell’anno. Turno infrasettimanale, l’Upea tenta di rifare ciò che ha fatto nel girone d’andata. La Whirlpool cerca una vittoria per entrare nei playoff mentre Capo d’Orlando vuole allungare il proprio vantaggio sulla Felice Scandone. 80-80 è il finale del tempo regolamentare, dunque tempi supplementari. Nnamaka è il protagonista nel finale e mette anche il canestro del sorpasso a 5’’ dalla fine. 93-94, entra DeJuan Collins per Sandro De Pol. Rimessa dal centrocampo, il play americano penetra senza essere disturbato e appoggia facilmente allo scadere. La difesa fa pagare grosso ai paladini che tornano a casa molto delusi.
30^ giornata Upea Capo d’Orlando – Climamio Bologna 82-90: La sfortuna continua a toccare l’Upea. Sul finire del terzo quarto, mentre la partita era sul filo dell’equilibrio, Keith Carter deve lasciare il campo per un infortunio alla caviglia. Esce fra gli applausi, ma il gioco riprende. Capo d’Orlando subisce lo shock e torna sotto. La Climamio Bologna, nonché Campione d’Italia, dilaga con Becirovic e rimane in testa alla classifica con la Benetton Treviso.
31^ giornata Carpisa Napoli – Upea Capo d’Orlando 101-107: La più grande sorpresa e la più grande soddisfazione arriva in casa partenopea. Serve per forza una vittoria per non allontanarsi dal duo Roseto-Avellino. Napoli pensa di poter giocare una facile partita, mentre i paladini si fanno trovare forti e feroci e hanno una buona percentuale al tiro. C’è la sfida Perry-Greer che sul campo viene vinta dal play di Chicago, mentre per quanto riguarda i punti, Greer, miglio realizzatore della partita ma soprattutto del campionato, ne fa 38; ma non bastano. Capo d’Orlando gioca più di squadra e i due bosman b Praskevicius e Janicenoks fanno rispettivamente 4/5 e 3/4 da tre punti. Nel finale i paladini sembrano non sentire la mancanza di Carter che solitamente prende i tiri decisivi e portano a casa la vittoria con molta sorpresa.
32^ giornata Upea Capo d’Orlando – Navigo.It Teramo 97-102: La vera sorpresa, invece, arriva la giornata seguente, dopo il turno infrasettimanale. Al PalaFantozzi si aspettava la salvezza certa dopo la vittoria, mentre la festa viene bruscamente rimandata perché l’Upea cade e Roseto ed Avellino la agguantano a 18 punti. Teramo dunque fa un gran favore agli amici rosetani che pur essendo in 10(con 4 juniores) riescono a vincere in casa contro una Vidi Vici troppo acciaccata. Gli irpini vincono in casa al fotofinish con una schiacciata allo scadere di Herve Tourè(su un errore di Bonora). Per quanto riguarda l’Upea invece, una delle migliori partite stagionali per Perry(autore di 33 punti), mentre Evtimov stabilisce il suo record personale di rimbalzi in stagione(22); però ciò non basta e i teramani, trascinati da Holland, tornano a casa con due punti totalmente ininfluenti per il proprio piazzamento, mentre l’Upea si complica terribilmente la vita.
33^ giornata Upea Capo d’Orlando – Bipop Carire Reggio Emilia 98-92: Il ciclo delle partite in casa si chiude con l’incontro con la Bipop Reggio Emilia di Terrel McIntyre. L’ovazione per il folletto è solamente ad inizio gara perché durante la gara il pubblico ed in particolare gli ultras si fanno sentire tantissimo e credono vivamente nella vittoria, ma non tanto in una salvezza anticipata(si pensa ormai a Roseto). La partita inizia subito intensamente ed è duro lo scontro tra Perry e Terrel. Prevale nettamente il play di Chicago(28 punti e 7 assist), mentre sottocanestro Evtimov(13 e 13) sembra non soffrire particolarmente l’attacco di Joey Beard. L’uomo che desta più problemi in attacco è Ricky Minard che crede fortemente nei due punti. Da soli però, non si va da nessuna parte. I collegamenti con la partita di Avellino sono frequenti ma all’inizio non portano di certo buone notizie. Livorno, sotto per quasi tutta la partita, torna in gioco nel 4° quarto e va avanti, ma i biancoverdi non mollano. Con la partita ormai finita, l’Upea attende solamente l’esito della partita campana, per non andarsi a sudare la salvezza in Abruzzo contro Roseto(che nel frattempo perde di parecchio a Siena). Arriva prima un falso allarme, poi nel computer degli statistici compare 78-81 finale, con tripla di Porta a 3’’ dalla fine. E’ festa infinita, quasi come uno scudetto o una promozione. I giocatori sono felicissimi e contenti di aver raggiunto l’obiettivo, i tifosi sono increduli perché ormai pensavano di evitare la retrocessione l’ultima giornata. L’Upea conquista un traguardo storico e vola a quota 20 punti dove anche se verrà raggiunta, avrà lo scontro diretto favorevole con Avellino.
34^ giornata Bt Roseto – Upea Capo d’Orlando 84-80: Quella che doveva rivelarsi la partita della vita si è ridotta ad uno scontro salvezza “sentito” solamente da Roseto che, pur avendo il vantaggio a pari punti con Avellino, vuole esser sicura di non retrocedere. L’Upea, priva di Praskevicius e Carter(tornato comunque contro la Bipop) gioca la sua onesta partita e non vuole sfigurare davanti al pubblico ospite. Partita quasi sempre punto a punto, chiusa all’intervallo sul 52-43. Il ritorno dagli spogliatoi è diverso da quello visto in altre occasioni e il terzo quarto si chiude sul +5 dei siciliani. Dopo la pressione del PalaMaggetti si fa sentire e Roseto porta a casa la vittoria e ottiene la salvezza. Avellino viene condannata malamente alla retrocessione anche se arriva a pari punti a 20 sia con la Bt che con l’Upea.
di BRESK |
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