ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 10 luglio 2006 at 09:46

Attesa, nell'ambiente cestistico paladino, per la prima conferenza stampa del presidente Enzo Sindoni, in vista della stagione 2006-07, che si svolgerà oggi pomeriggio, alle 16, nella sede sociale di via Beppe Alfano. Tra gli argomenti che il massimo dirigente riferirà ci dovrebbero essere l'apertura della campagna abbonamenti per la seconda stagione in serie A dell'Orlandina, la situazione relativa al bilancio (positiva stando anche ai controlli svolti dalla Comtec) e allo sponsor, i piani per il mercato e l'ormai praticamente certa riconferma di Vincenzo Esposito.
Intanto coach Giovanni Perdichizzi non ha tempo per pensare alle ferie e sta lavorando, d'intesa con Sindoni, il d.g. Francesco Venza e il d.s. Diego Pastori, nella campagna acquisti-cessioni. «La mia idea – dice il tecnico barcellonese – è quella del gioco che prelidigo: corsa, contropiede, spettacolo, caratteristiche che sanno entusiasmare la gente per regalare ulteriori soddisfazioni a questa piazza ormai inserita nel panorama cestistico nazionale. Il che significa migliorare quello che abbiamo fatto nell'ultima stagione ed avvicinarci, piano piano, alle zone medie della classifica».
– Vincenzo Esposito è vicino alla firma secondo quello che lei desiderava: puo dirci qualcosa in più?
«Ancora no. Di fatto sulla parola c'è l'accordo tra società e giocatore ma prima bisogna definire alcuni dettagli. Siamo in costante contatto con Vincenzo e la trattativa è in dirittura d'arrivo anche se ancora manca l'ufficializzazione».
Il primo obiettivo riguardo agli extracomunitari è quel play, con caratteristiche alla McIntyre per intenderci, dalla buona mano, rapido, che sappia sfiancare il gioco esterno avversario e che faccia il pick and roll tanto amato da Perdichizzi.
– Qual è la situazione per questo fondamentale giocatore?
«Play buoni in giro ce ne sono parecchi. Sta adesso a noi – prosegue Perdichizzi – cercare di spingere per trovare l'elemento giusto. Il mio intendimento, parallelo a quello del play, è anche quello di prendere il pivot per costituire l'asse portante della nuova squadra con caratteristiche che si sposano una con l'altra. Abbiamo anche la necessità di sapere quali saranno le intenzioni di "Vasco" Evtimov perchè alla società ho chiesto chiaramente di fare il possibile per riaverlo e stiamo lavorando anche per questo».
– Ci sono novità su due altre conferme che vorresti, capitan Carter e Nnamaka?
«Per il tipo di gioco che faccio io, Nnamaka è sicuramente un elemento ideale in quanto è capace di coprire più ruoli sul parquet e nella stessa partita tanto che puoiutilizzarlo da centro, da ala e anche da ala piccola in marcatura sul tiratore avversario, come capitò nella vittoriosa partita interna con Varese quando, con questa mossa, bloccammo Garnett. Nnamaka ha questa cultura cestistica di affidabilità in più ruoli e su di lui vorremmo continuare dopo il primo anno. Carter ha una opzione per la seconda stagione che scadrà il 30 luglio, data entro la quale il nostro capitano, se verrà richiesto da una squadra che gli offre più dell'ingaggio che percepisce a Capo d'Orlando, potrà uscire dal contratto con l'Upea pagando una penale. Carter è uno di quei giocatori che abbiamo deciso di confermare ma per fare questo ci vuole anche il suo assenso e, prima del 30 luglio, non possiamo dire nulla. Ci guarderemo anche attorno se dovesse sfuggirci».
Giuseppe Lazzaro

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