ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
mercoledì 26 luglio 2006 at 09:02

Caccia al play. È questo il prossimo obiettivo del direttore sportivo dell'Upea Diego Pastori per assicurare a coach Perdichizzi quello che dovrà essere l'elemento centrale del gioco della nuova Orlandina. Nei giorni scorsi è sfumato Jeff Johnson, in uscita dal campionato di massima Lega della Polonia dove era stato tra i migliori nel ruolo. Ai 130.000 dollari offerti dal presidente Enzo Sindoni per una stagione, l'americano ha preferito la Grecia e 195.000 dollari. Pur tuttavia i nomi sul taccuino di Pastori sono diversi con un identikit chiaro e preciso. A Capo d'Orlando dovrà arrivare un extracomunitario, rapido, con una discreta quantità di punti nelle mani e che sappia ribaltare il gioco preferendo la fantasia e la velocità alla potenza fisica di Marque Perry.
Sul nuovo play l'Upea imposterà il proprio starting-five ancora lungi dall'essere completato e che, al momento, vede la sicura presenza, nel ruolo di ala forte, del primo acquisto americano, Jayson Wells. Oltre al regista mancano due ali piccole ed il centro che saranno due altri americani ed un comunitario o un forte italiano.
Il tempo c'è ma bisogna anche fare i conti con la concorrenza. Proprio ieri, per esempio, la matricola Scafati, che in teoria dovrebbe lottare con Capo d'Orlando per la salvezza, ha messo a segno un bel colpo assicurandosi le prestazioni dell'ala-centro Glenn Sekunda, grande esperienza nel campionato italiano e in uscita dalla Snaidero Udine. Di contro anche le due bolognesi hanno strappato, con dollari ed il loro blasone, due giocatori nel mirino dell'Orlandina. Andrea Michelori ha firmato un biennale alla Virtus mentre alla Fortitudo manca solo il nero su bianco per contrattualizzare "Vasco" Evtimov le cui cifre, per una eventuale conferma, erano improponibili per l'Orlandina. Si è anche appreso che la società da un mese era al corrente che capitan Carter, al di là dell'"1+1" con scadenza 30 luglio, sarebbe andato via ed è confermato che l'ala piccola americana firmerà con l'Estudiantes Madrid per una cifra tre volte tanto quella che Sindoni aveva offerto al suo pupillo. Il problema è anche quello di costruire un pacchetto di italiani di qualità. Rispetto a quanto inizialmente ipotizzato le intenzioni di Perdichizzi sono quelle di poter avere a disposizione un gruppo di sei italiani veri e senza giocatori di altra nazionalità ed in possesso del passaporto italiano (per questo le nuove regole prevedono due possibilità di ingaggio). Al momento in rosa sono presenti il nuovo acquisto Stefano Rabaglietti, al quale il tecnico barcellonese vuole delegare i compiti che erano di Levin la stagione scorsa e Vincenzino Esposito che potrà fare il sesto-settimo uomo di qualità. Ne mancano quattro, uno dovrà essere un "big", gli altri magari tre giovani ed un paio dei quali da raccattare pure in B1. Ma è veramente difficoltoso trovare i nominativi giusti, soprattutto per quell'elemento chiamato a fare la differenza, magari dentro al quintetto iniziale in mezzo ai quattro extracomunitari. Sfumato Michelori, seguito ma senza essere trattato Allegretti, pista impossibile per Cavaliero e Malaventura, il sogno nel cassetto di Perdichizzi rimane il suo ex-allievo Rombaldoni.
Giuseppe Lazzaro

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