ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 31 luglio 2006 at 08:59

Quarto acquisto in generale e ottimo colpo sul mercato dei comunitari per l'Upea Orlandina. Il nuovo volto biancazzurro è Mickael Mokongo, 20 anni da poco compiuti, 175 centimetri, play-guardia, nazionalità e passaporto francese anche se nato l'11 luglio 1986 a Bangui (Repubblica Centrafricana).
Mokongo ha sempre militato nella formazione francese di Chalon-Sur-Saone. Si affaccia in prima squadra a 16 anni, disputando 22 partite tra Pro-A (massima Lega transalpina) e Uleb Cup (con quasi 2 punti di media); nel 2003/04 entra stabilmente nelle rotazioni, disputa 24 partite con 3 punti e 2,2 assist per partita. Nel 2004 Mokongo vede salire il suo minutaggio, facendo registrare 7 punti, 2,5 assist di media e un ottimo 42% da tre punti. Durante l'ultima stagione le sue cifre sono ancora cresciute: 7,5 punti e 3,3 assist.
Il nuovo play-guardia paladino è considerato una delle promesse del panorama cestistico europeo, tanto che il direttore sportivo dell'Orlandina Diego Pastori gli ha fatto firmare un contratto triennale che prevede delle clausole per liberarsi in caso di chiamata da una franchigia Nba, ed è una delle stelle della nazionale francese Under 20. Durante gli europei di categoria da poco conclusi ha fatto registrare 17 punti di media. Ha inoltre partecipato all'Hoop Summit 2005, la storica partita tra i migliori giovani Usa contro quelli del resto del mondo mettendo in mostra grandi qualità di passatore e difensore (è arrivato terzo nella apposita graduatoria della Pro-A nel 2005) abbinate a una buona capacità di tiro. Il nuovo play orlandino, tramite il suo sito (www.mikemokongo.net), ha espresso grande gioia per la possibilità di vestire la maglia di Capo d'Orlando, confessando di aver rifiutato due proposte francesi pur di disputare uno dei campionati più belli d'Europa.
Attualmente il roster dell'Upea è composto da: Mickael Mokongo, Stefano Rabaglietti, Juan Manuel Fabi, Vincenzo Esposito, Kristaps Janicenoks, Jayson Wells, Donzell Rush. Lo Chalon è la stessa squadra con la quale l'Upea ha appena perso una trattativa intavolata con l'agente del play-guardia Jermaine Guice, 32 anni, 194 centimetri, trascinatore del Le Mans che ha vinto il titolo francese. Un ottimo americano, capace di fare la differenza, poco presente in difesa ma gran talento in attacco e miglior giocatore della Lega due stagioni addietro e un passato in Israele. Quando mancava da mettere il nero su bianco è arrivato però lo Chalon che ha alzato l'offerta e Guice ha preferito restare in Francia, rinunciando alla firma con Capo d'Orlando. La replica è arrivata con Mokongo che dallo Chalon si era liberato l'1 luglio scorso.
Sul mercato americano la società cerca adesso il play titolare e la guardia che sarà chiamata a sostituire il partente (destinato a Varese) Keith Carter e che dovrà avere tanti punti nelle mani, mentre per l'altro ruolo di esterno, il 2-3 per intendersi, non è detto che Kristaps Janicenoks vada via. Nelle ultime 48 ore c'è addirittura in corso un derby tra le bolognesi Virtus e Fortitudo per accapparsi il lettone per come sta avvenendo per altre trattative (vedi Cavaliero tornato a Milano). La "F" del gm Savic è in prima fila ma Sindoni sta meditando di ritirare il giocatore dal mercato, per ovviare proprio alla partenza di Carter e tenere un altro anno il suo gioiellino che è sotto contratto con l'Upea sino al 2007. In ogni caso il buy-out per liberare Janicenoks costa 100 mila euro. Settore da completare anche quello dei lunghi dove sono già presenti l'americano Jayson Wells (che sarà il "4" titolare) e il prezioso italiano di passaporto Donzell Rush che dovrebbe essere il quarto della batteria. Tutto resta legato alla possibile conferma di Nnamaka ed in quel caso Pastori lavorerà solo per trovare il centro titolare.
Importante la visita di pochi giorni fa a Capo d'Orlando di Riccardo Sbezzi, procuratore di coach Perdichizzi e di Esposito. Il più famoso manager italiano ha dato il "la" per la firma biennale della guardia campana che sarà il nuovo capitano e, pare abbia indicato due piste importanti per chiudere le caselle del play e del centro.
Giuseppe Lazzaro

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