ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
martedì 1 agosto 2006 at 09:18

In attesa dei colpi può ritenersi positiva, alla fine di luglio, la prima parte del mercato condotto dall'Upea in vista della sua seconda stagione in serie A.
Rispetto ad un anno fa e con minori incombenze economiche da sopportare, il presidente Enzo Sindoni ed il co-presidente Silo Conforto, hanno potuto attingere al budget previsto per l'annata 2006-07 e il gruppo comincia a prendere forma.
Coach Perdichizzi ha voluto tutti gli acquisti portati a termine sin qui ed anche questo è un buon segno, pur se il tecnico barcellonese a malincuore dovrà rinunciare a due pezzi importanti quali Carter (ormai vicinissimo alla firma con Varese) ed Evtimov (l'accordo con la Fortitudo Bologna c'è).
Dei sei italiani previsti dalle regole ci sono già un giovane promettente come Stefano Rabaglietti, che potrà fare il cambio di play e guardia; quindi, a fronte della rinuncia a Casoli (andato a Fabriano) è arrivato Donzell Rush, onesto lavoratore dell'area colorata che assicura minuti di qualità e punti e che sarà destinato a fare il quarto lungo; poi la conferma di Vincenzino Esposito che ha sottoscritto un biennale con tanto di fascia da capitano e che potrà essere protagonista a Capo d'Orlando anche in futuro con un ruolo dirigenziale. Due i comunitari da impiegare. E, in questo momento, ci sono. Si tratta di Kristaps Janicenoks (quale "B") e quello che, sino ad ora, può essere considerato l'acquisto più eclatante, il promettente play-guardia francese Mikael Mokombo. Sul giocatore in uscita da Chalon dopo quattro anni, Sindoni ha agito con intelligenza convincendo Mokombo a firmare un triennale con possibilità di escape qualora le sirene della Nba dovessero suonare. Nell' estate 2005 Thabo Sefolosha, compagno di Mokombo, andò a Biella con la stessa formula ed oggi è approdato ai Chicago Bulls. Se in Lega A confermerà le referenze con le quali viene annunciato non è escluso che, tra un anno, Mokombo compia lo stesso percorso dell'ormai ex biellese. Su Janicenoks ci sono invece tanti dubbi. Per il momento la società lo ha ritirato dal mercato ma questa appare una mossa strategica. «Non resterà», aveva sentenziato Perdichizzi una decina di giorni fa dicendosi sicuro che l'esterno lettone firmerà per qualche club ambizioso. E la rivelazione del girone di ritorno dello scorso anno è conteso da Virtus e Fortitudo Bologna. Janicenoks, alla fine, potrebbe firmare con la Fortitudo visto che il direttore generale Teo Alibegovic avrebbe strappato il suo consenso, con 100.000 euro di buy-out da versare nelle casse del sodalizio biancazzurro. La partenza di Janicenoks innescherebbe un discorso diverso per le strategie di mercato dei tre extracomunitari mancanti dopo l'unico firmato, l'ala forte Jayson Wells. Si cercano un play o una guardia, un esterno al posto di Janicenoks ed il centro titolare che completerebbe la batteria dei lunghi qualora Nnamaka rimanesse a Capo d'Orlando. Il "piccolo" che arriverà dovrà avere molti punti nelle mani. Ma anche l'ala piccola dovrà essere una addizione importante. Il centro potrebbe essere un giovane uscito dai college americani e segnalato da Sbezzi, il procuratore di Perdichizzi ed Esposito. Tornando agli italiani è caccia aperta ad un altro elemento di medio rendimento che si affianchi ad Esposito nelle rotazioni principali e due giovanissimi, senza escludere la riconferma di Fabi. In questa settimana certamente qualche altra novità maturerà.
Giuseppe Lazzaro

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