ORLANDINA Basket

La Gazzetta dello Sport
martedì 15 agosto 2006 at 17:20

Soddisfatto al 90 per cento e fiducioso per aggiungere i "pezzi" mancanti e partire per la nuova avventura, la terza a Capo d'Orlando, la seconda di fila nell'Olimpo dei canestri. Coach Giovanni Perdichizzi lavora a fianco della società sul mercato, non si è concesso giorni di riposo se non per qualche sortita in spiaggia o in piscina, la pallacanestro è il suo pane quotidiano 365 giorni all'anno ed il suo rapporto con l'Orlandina si allunga.
«Ci sono i presupposti- spiega il tecnico barcellonese dopo avere esteso il contratto al 2008 con opzione per la stagione successiva- affinchè a Capo d'Orlando questo splendido sogno, ormai realtà, continui. Persone come il presidente Sindoni, il co-presidente Conforto, il direttore generale Venza e il direttore sportivo Pastori non fanno mancare nulla, hanno grande entusiasmo e, soprattutto, senso dell'organizzazione. Non è una questione di nomi. Si può ingaggiare un allenatore di primissima fascia o un giocatore straordinario ma se non c'è una radicata organizzazione societaria alla base tutto va in fumo. Capo d'Orlando ormai è in alto dal 2001 e, a parte una stagione, ha navigato tra Legadue e serie A. E questo significa molto, oltre i meriti acquisiti attraverso i risultati sportivi».
State lavorando per completare la rosa; partiamo dai ruoli-chiave, i due esterni: cosa dice di Thomas e Hunter che sono sul vostro taccuino quali prime scelte insieme a Flores?
«Non faccio assolutamente nomi, se li riporta la stampa li leggo e non commento. Il mercato cestistico è complicato, basta un niente per fare alzare il prezzo di un giocatore che poi, se si livella verso l'alto, può anche diventare irragiungibile per noi che abbiamo, e questa è una cosa che comunque ho sempre accettato, un budget di spesa limitato. Certamente stiamo lavorando tutti i minuti del giorno per portare all'Orlandina i due esterni che ci servono per completare il quintetto. Sappiamo quali sono le caratteristiche degli atleti che dobbiamo cercare e sono certo che la società completerà il "roster" entro la data prefissata, quella del 28 agosto». Almeno può dirci se una delle due trattative potrebbe trovare la fumata bianca tra poco?
«Potrebbe essere subito dopo Ferragosto o magari questa notte che arriverà, siamo in attesa, fiduciosi e attenti».
Per arrivare a 12 giocatori serve qualche altro elemento per la panchina.
«Principalmente- prosegue Perdichizzi- i due americani. Per il comunitario mancante dopo l'arrivo di Mokongo poniamo sempre grande fiducia in una riconferma, possibile, di Nnamaka. Se il lungo svedese dovesse rinunciare non è detto che, per forza, andremo a cercare un altro comunitario ma potremo ingaggiare un italiano e portarne sette in rosa».
Un play-guardia al posto di Fabi o l'italo-argentino resta?
«Sarà meglio che Juan vada a giocare in prestito per mettere in mostra le sue qualità e tornare da noi con più forza ed esperienza».
Ritiro confermato a Montalbano?
«Ritengo di sì. Sono fiducioso di poter avere a disposizione la rosa al completo».
Giuseppe Lazzaro

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