|
- Benvenuti - Tifosi connessi 2247
|
|
|
La Gazzetta del Sud giovedì 31 agosto 2006 at 09:00
|
Fatti e poche parole. Stefano Rabaglietti è stato il primo acquisto ufficiale della nuova stagione dell'Upea ed anche uno dei primi a presentarsi al raduno in vista della partenza per il ritiro. Mentre la squadra ha iniziato la preparazione nella quiete di Montalbano Elicona, il play-guardia di 23 anni, prelevato dalla Confcommercio Patti, ha chiare le proprie ambizioni. «Sono sensazioni positive quelle che sto provando - dice Rabaglietti -. Sono anche un po' teso e nervoso, ma contento di essere qui e molto curioso di vedere come andranno le cose». 192 centimetri, play-guardia, nato a Firenze nel 1983, Rabaglietti nel 2000-01 ha avuto una esperienza americana alla Lasalle Academy High School di Providence. Nel 2001-02 il ritorno in Italia. Al Castelfiorentino in B2, l'anno dopo a Bergamo in B1, nel 2003-04 sempre B d'Eccellenza a Trapani con promozione persa in finale con Sassari, nel 2004-05 grande annata in B1 a Lumezzane, confermata a Patti nell'ultima stagione con la semifinale playoff di B1 e 13,5 punti, 2 rimbalzi, 1,5 assist, quasi 2 palle recuperate di media, il 53% da due, 39% dall'arco, 85% dalla lunetta. - Come si è sviluppata la trattativa per il tuo arrivo a Capo d'Orlando? «I dirigenti mi hanno contattato a metà giugno, dopo che mi ero liberato dall'impegno con Patti e per me si è realizzato un sogno, passando dalla B1 alla serie A. Ho colto l'occasione al volo, firmando subito». - Un passo indietro è dovuto. La grande stagione di Rabaglietti a Patti, in quintetto insieme a Santolamazza, Gizzi, Caruso e Pennisi, il primo posto a sorpresa in regular season, la delusione per l'estromissione dalla finale per la Legadue, con il vantaggio del fattore-campo sprecato: cosa è successo proprio alla fine? «Abbiamo avuto un po' di sfortuna ma anche pagato gli infortuni: Caruso si è fratturato la mano mentre Santolamazza si è fatto male ad una caviglia. Devo ammettere che Treviglio, fisicamente, è arrivata alla semifinale più pronta di noi e questo è un aspetto che conta nei playoff». - Adesso a Capo d'Orlando in un settore che ha Mokongo play e Young guardia, capitan Esposito subito dietro nella gerarchia dei ruoli, prima di Rabaglietti e Fabi: quale sarà lo spazio che riuscirai a ritagliarti? «Ancora non lo posso dire. Iniziamo ad allenarci, vedremo come andranno le cose, poi deciderà il coach». - Cosa vorrai fare in serie A? La guardia sfruttando le tue doti di tiratore o il play con intensità difensiva, visto che ne hai le caratteristiche? «Per giocare a pallacanestro a questi livelli, bisogna saper fare tutto. Sono anche gli episodi che possono condizionare le scelte». Infine seconda giornata di grande fatica ieri a Montalbano dove il preparatore atletico Pippo Ferrarotto ha dato il via alla sua tabella di marcia. Primo obiettivo: togliere le tossine accumulate in estate. Si è subito visto all'opera un Mokongo motivatissimo. Il francese potrebbe essere uno dei giocatori rivelazione del prossimo torneo. Giuseppe Lazzaro |
Prima pagina
- Stampa |
|
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
Orlandina Basket
|