ORLANDINA Basket

basketground.it
venerdì 13 ottobre 2006 at 12:06

Lo scrimmage contro Reggio Emilia ha dato modo a Frates di rodare ancor più il motore della Fortitudo, raccogliendo dal campo indicazioni utili per quel processo di “chimica di squadra” tutto da costruire.

Spezzare la routine della settimana, fatta di allenamenti, poi, è opportuno anche in chiave futura, perché il Campionato dopo aver rotto il nastro di partenza domenica scorsa, vedrà il prossimo turno anticipato a sabato sera a Capo d’Orlando, a cui farà seguito giovedì prossimo la trasferta a Biella e, una settimana dopo, la prima palla a due continentale col viaggio oltralpe a Le Mans.

Si corre fin da subito e si pensa già all’Upea, squadra che come la Climamio ha trovato gloria all’esordio, e che ha lasciato nel cuore del nuovo Capitano biancoblù un segno indelebile.

«Se ora sono qui a Bologna — racconta Vasco Evtimov, ex di turno — sicuramente una parte del merito è per la mia esperienza a Capo d'Orlando. Sarò sempre grato alla Società ma anche ai tifosi ed in generale a tutto l'ambiente. Arrivato in Sicilia l’anno scorso, sono stato accolto benissimo fin dal primo giorno, e in poco tempo mi sono riuscito a conquistare uno spazio importante. I mesi trascorsi lì sono stati professionalmente ed umanamente molto importanti per me».

La prima trasferta dell'anno coinciderà col tuo ritorno in Sicilia da ex. «Sarà bello per me ritrovare la mia ex-squadra, ma al tempo stesso so bene che quello dell’Upea è un campo difficile e dunque dovremo andare là molto concentrati. Loro sono partiti fortissimo andando a vincere ad Avellino, e ci aspetta un ambiente molto caldo e carico, dunque dovremo dimostrarci capaci di giocare con intelligenza e al tempo stesso di rispondere alla loro intensità con la nostra».

A che punto è la Climamio? «Stiamo lavorando davvero molto forte, con l'obiettivo comune di crescere come squadra di partita in partita. E' stato importante cominciare con una vittoria, ma adesso arriva subito la difficoltà di affrontare due trasferte consecutive, in un Campionato come il nostro dove non esistono campi facili. Sarà un modo ulteriore per tutti noi per crescere, e se riusciremo a passare nel migliore dei modi questo primo doppio esame lontano da Bologna vorrà dire che ne ricaveremo un'ottima spinta. Adesso, però, pensiamo soltanto all’Upea, per prepararci con la massima attenzione».

Come vivi queste prime settimane da Capitano? «Sento un grande senso di responsabilità ma ho anche la spinta di voler essere più utile possibile alla squadra sotto ogni punto di vista. Siamo una squadra nuova e molto giovane, e sono convinto che una parte molto importante della nostra stagione starà proprio nella crescita che riusciremo ad avere dal punto di vista della mentalità, dall'unione del gruppo e dall'esperienza che sapremo accumulare sul campo. Da parte mia ci metterò tutto quello che ho per dare il mio massimo apporto».

Gianfranco Lelli - Jarring.it

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