ORLANDINA Basket

Basketground
domenica 15 ottobre 2006 at 12:28

Il presidente orlandino Enzo Sindoni si gode, come tutta la sua gente, la grande vittoria sulla Climamio Bologna: “Oltre ad essere emotivamente colpito e soddisfatto per il risultato ottenuto, che potrebbe benissimo per noi essere definito storico, quello di cui più sono fiero stasera è vedere la grande forza mentale di questa squadra, che al di là del fatto tecnico a mio parere è il vero punto di partenza dei primi due successi in campionato.

Vedere come abbiamo ripreso in mano il controllo della partita dopo aver visto la Climamio rimontarci 13 dei 23 punti di vantaggio in pochi minuti mi fa ben sperare per il futuro, in considerazione del fatto che abbiamo ancora margini di miglioramento e che il roster andrà rinforzato con un esterno italiano in più”.

Riguardo alla freddezza dell’ambiente prima dell’inizio del campionato, Sindoni dice: “Spero vivamente che la partita di stasera metta da parte definitivamente quelle perplessità di una parte della stampa e dei tifosi che io francamente non comprendevo: intanto perchè se ricordiamo il precampionato dello scorso anno abbiamo potuto contare sull’effettivo quasi al 100% per il periodo di preparazione, e poi perchè vedendo lavorare la squadra non avevo assolutamente preoccupazioni.

È chiaro che dopo il -28 contro Pesaro al torneo di Caserta qualcuno ha potuto darsi al pessimismo, ma gli stessi giocatori che erano stati detti sulla graticola, come Wells, Mokongo o Francis, stasera erano anche loro a dare il proprio contributo per battere una delle grandi d’Italia.

Inoltre, parlando di Mokongo, sulla sua sospensione si è trattato solamente di un modo anche di tutelare il ragazzo, che ha solo 20 anni e che è intelligente e sfrontato tanto in campo quanto fuori, ed ha recepito il messaggio. Su di lui, come su Rabaglietti, abbiamo messo la firma su un triennale, questo significa che ci puntiamo moltissimo, e sarebbe stato folle anche solo ipotizzare un taglio. Su Rabaglietti, inoltre, voglio dire che se prende la giusta consapevolezza nei suoi mezzi potrebbe diventare un giocatore molto importante, e perchè no, tanto da entrare nel giro azzurro”.

Su Kristaps Janicenoks, sul quale la società siciliana reclama un indennizzo per il passaggio alla Climamio, forte però di una scrittura privata per l’attuale stagione e non di un contratto di Lega: “Lo abbiamo ritrovato da avversario: è notorio il contenzioso con la Fortitudo, noi abbiamo avuto con lui un incontro molto cordiale ed affettuoso, e vorrei precisare che non esiste da parte nostra nessuna volontà di scontro nè con la società bolognese, nè col giocatore, ma cerchiamo solamente di far valere un principio.

Dopo una prima consultazione legale sembra che le possibilità che la nostra scrittura privata venga riconosciuta ci sarebbe nell’ambito della giustizia ordinaria, quindi non all’interno degli organi sportivi. Però io penso che se Kristaps, come fortunatamente non è avvenuto, avesse riportato un grave infortunio durante la sua permanenza a Capo d'Orlando oggi non sarebbe alla Fortitudo ma dovremmo pagarlo noi in virtù della medesima scrittura, e quindi se vale in quel caso deve valere anche quando la nostra società cerca di monetizzare il trasferimento di un suo giocatore. Vorrei dire anche che non abbiamo del tutto chiuso la porta alla possibilità di un accordo con il rappresentante del giocatore (Maurizio Balducci, ndr), e che stiamo valutando anche la possibilità di un accordo con la controparte, che aveva già presentato un’offerta anche se in maniera indiretta”.

Chiusura sul mercato: “Speriamo di chiudere presto l’ingaggio di un nuovo giocatore, del quale abbiamo ben chiare le caratteristiche. Dovendo per forza di cose scegliere un giocatore italiano, non ci sono moltissimi elementi sulla piazza, anche perchè vogliamo qualcuno di affidabile e che già conosca il nostro campionato, non uno che di nostro abbia solo il passaporto”.

P.S.

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