ORLANDINA Basket

L'ufficio stampa
martedì 17 ottobre 2006 at 12:08

“I successi della squadra sono quelli di una intera città e di un intero comprensorio che si riscatta attraverso lo sport”. Enzo Sindoni, presidente dell’Upea Orlandina Basket offre una lettura più vasta del momento magico della società che guida da tredici anni.

Due vittorie in avvio della seconda stagione in Serie A (prima formazione siciliana a strappare la salvezza nella massima serie) hanno lanciato i paladini in vetta alla classifica e soprattutto sotto i riflettori dei grandi media che proprio oggi (con i tre principali quotidiani sportivi) dedicano ampi servizi alla sorprendente formazione allenata da Giovanni Perdichizzi.

Il presidente Sindoni, che ha rilevato la società quando rischiava di scomparire, in serie C2, in questi giorni ama sintonizzarsi sul Televideo per avere conferme che non si tratti di un sogno. “Macchè sogno- ironizza- ci godiamo questo momento straordinario consapevoli del fatto che siamo a questo punto perché abbiamo sempre pensato in grande. Da dieci anni a questa parte ogni traguardo raggiunto diventa per noi un punto di partenza e la base per obiettivi più importanti. Sappiamo che questa posizione di classifica è solo momentanea ma è anche meritata. In ogni caso viviamo intensamente questo momento con la consapevolezza che quando arriveranno le fasi difficili manterremo l’equilibrio che abbiamo oggi”.

Momenti difficili che, in verità, squadra e società hanno vissuto sino a nove giorni fa, quando la vittoria conquistata ad Avellino ha bloccato una vera e propria ventata di pessimismo che aveva ammantato l’ambiente paladino.

“Rimaniamo con i piedi ben saldi per terra- conclude il presidente Sindoni- e pensiamo a conquistare una salvezza più tranquilla rispetto allo scorso anno. Per noi era e resta importante che questa squadra si identifichi con la città ed esca dal campo ad ogni partita con la consapevolezza di aver dato tutta sé stessa.”

“I nostri obiettivi restano ovviamente quelli della salvezza in un campionato più duro e difficile di quello dello scorso anno- aggiunge il direttore sportivo Diego Pastori- vorremmo migliorare la posizione della passata stagione e crediamo che il traguardo sia raggiungibile per il gruppo che abbiamo allestito. Certo che l’impresa di sabato scorso, e l’essere rimasti per 24 ore da soli in testa al campionato ci riempiono di orgoglio. Non esagero se dico che si è scritta una pagina storica per questo sport in Sicilia e premia gli sforzi che questa società compie ogni anno per allestire un organico competitivo tenendo sempre d’occhio il bilancio.”

Le “scoperte” di giovani Howell, Janicenoks, e Mokongo e quelle di talenti da lanciare nel campionato italiano come Carter, Nnamaka e Montonati parlano a favore del lavoro svolto in questi anni dallo staff tecnico e dirigenziale.

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