|
- Benvenuti - Tifosi connessi 2558
|
|
|
La Repubblica giovedì 19 ottobre 2006 at 09:42
|
ASPETTANDO stasera a Casalecchio i paladini di Capo d´Orlando per stabilire chi, delle due squadre, resterà in testa alla classifica, la Virtus ha intanto compilato e diffuso il listino prezzi del derby che verrà. Nulla sarà a buon mercato, anche se gireranno sconti del 20%, ma la novità grossa, rispetto alla stagione scorsa, è che i biglietti verranno venduti da soli, senza essere contenuti nelle famose, o famigerate, starbox. Si ricorderà come il loro prezzo ascese, fra occhiali, scarpine e quant´altro, ad un massimo di 500 euro (minimo 250, ed era pure così una bella botta). Coi siculi, dunque, ci sarà stasera una sfida d´alta quota, come due stagioni fa in LegaDue, ma in un contesto ben diverso. Virtus e Upea fanno oggi in coppia 8 punti, e reggono in cartellone il ruolo di big match della terza giornata, pareggiato solo da Milano-Scafati. Siamo alle prime tappe, ma la Virtus sottoscriverebbe volentieri la tripletta, specialmente in vista della non facile trasferta romana di domenica. Un altro primato bianconero, seppur provvisorio, e pure imprevisto, è quello della miglior retroguardia: la metterà sotto pressione l´attacco sempre brillante, difficilmente inchiodabile sotto quota 80, di Capo d´Orlando, che vanta il capocannoniere del torneo: Alvin Young, protagonista assoluto e puntuale con 59 punti nelle prime due chiamate. A lui e agli altri, tutti caldi contro la Fortitudo, la Virtus dovrà rispondere con quello che ha ora: con Pat Carroll la promessa di incontrarsi è reciproca, ma non è ancora arrivato il momento decisivo, seppur paia ormai prossimo. Battute Udine e Cantù, squadre ancora in formazione, la Virtus incrocia adesso un´Upea tutta nuova, che però mantiene il passo e l´indole delle scorse stagioni, ovvero quello di una squadra che cerca di farne uno in più, forte dei sette mori che atletismo e passo veloce lo garantiscono in ogni modo. Le variabili sono parecchie e l´unica costante, nel tempo e nei risultati, rimane il coach Perdichizzi, ormai riconosciuto profeta del basket in Sicilia. Tutto il resto è cambiato, rispetto alla squadra che un anno fa (era la seconda d´andata) cedette al PalaMalaguti 95-84. Le facce sono completamente nuove, sia quelle dei big, appena visti in tv contro la Fortitudo, ma anche quelle degli altri. Young s´era ammirato a Reggio Emilia poi in Eurolega con lo Strasburgo, Freeman era passato anni fa a Roseto e transitato l´ultimo a Kaunas, Tourè ad Avellino e Rush in altre cinque squadre italiane, inclusa la Castelmaggiore tudiniana. Nuovi sulla scena nazionale sono il play francese Mokongo (ex Chalon), gli americani Francis (da Notre Dame) e Wells (una vita in giro, fresco di Israele). Unica eccezione, dunque, Juan Manuel Fabi, al quale l´Upea ha cambiato solo il numero di maglia, dal 9 al 14, ma non l´utilizzo. E´ il solo ‘sopravvissuto´ della storica promozione, ma in due campionati interi più l´inizio dell´attuale ha assaggiato il campo per soli 55 minuti. FRANCESCO FORNI
|
Prima pagina
- Stampa |
|
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
Orlandina Basket
|