|
- Benvenuti - Tifosi connessi 210
|
|
|
Basketsiciliano domenica 5 novembre 2006 at 20:25
|
Quest’anno l’Upea torna da Cantù con una sconfitta (94-83) e non ripete l’impresa della passata stagione quando i paladini si imposero sul prestigioso parquet canturino. Una partita strana, quella giocata dall’Upea. Per larghi tratti, i paladini hanno dato l’impressione di gestire il risultato e poter allungare il punteggio accelerando a piacimento (il + 12 di metà secondo quarto la dice tutta). Invece, coach Sacripanti, nella seconda frazione di gioco ha messo in campo una zona 2-3 che ha creato più difficoltà del previsto ai biancoazzurri e così l’allungo decisivo dell’ultimo quarto ha preso la direzione di Cantù. Un vero peccato, sarebbe stato legittimo portare a casa due punti. Per ciò che si è visto in campo, all’Upea è mancata la zampata finale, ha concesso tre-quattro canestri in transizione ed il punteggio finale è maturato solo dalla lunetta a causa del fallo sistematico paladino. Infatti, a due minuti dal termine, l’Upea era attaccata all’incontro sul punteggio di 84-80. Per Capo d’Orlando da segnalare le prestazioni di Young (22 pt) e Freeman (23 pt). Ottima regia, tranne poche situazioni frettolose, anche per Mokongò (8 pt). Se proprio si deve segnalare qualcuno che è mancato all’appello, dobbiamo dire che Wells è sembrato sottotono e con i suoi punti l’Upea avrebbe certamente avuto la meglio sugli avversari, chiuderà con 9 punti a referto. Peccato, dunque. Resta comunque la sensazione che quest’anno giocare contro l’Upea è dura per tutti e, certamente, i paladini stanno già meditando il pronto riscatto a partire da domenica prossima al Palafantozzi contro la neo promossa Scafati.
La cronaca Il primo quarto regala una partita molto equilibrata con l’Upea che è costretta ad inseguire fino ad ottenere il sorpasso sul 28-29 e a cavallo dei due periodi i paladini costriscono un vantaggio che arriva fino a 12 punti (31-43) grazie ad un attacco fluido e una difesa serratissima. Freeman stellare (chiuderà il primo tempo a quota 17) e Fabi che da respiro a Mokongò, permettono ai paladini di allungare su Cantù. Nella seconda parte del 2° quarto, coach Sacripanti ordina una difesa più aggressiva e i canterina eseguono alla perfezione gli ordini. In due minuti piazzano un parzialone di 14 a 1 e superanol’Upea sul 45-44. Coach Perdichizzi è costretto a ragionarci un po’ su e dopo il time-out i paladini riecono a fermare la ferita sanguinante, Mokongò piazza una tripla che insieme ai due punti di Wells permettono il contro sorpasso a quota 48-49. Il primo tempo si chiude con un’ottima Upea (black-out offensivo di 2° quarto a parte) che conduce 48-51, Freeman con 17 punti è il migliore dei suoi e Cantù risponde con i 12 di Smith. L’equilibrio non si rompe neanche nel terzo periodo, le due squadre si affrontano punto a punto, le difese funzionano ad orologeria, infrazioni di 24’’ secondi per Cantù e tiri forzati per l’Upea, il risultato finale e 71-70 con Smith che mette a segno l’ultima penetrazione del quarto e porta avanti i canturini di appena un punto. Per i paladini da segnalare il risveglio di Young che chiude il terzo periodo a quota 15 punti. Per Cantù la nota negativa sono i tiri liberi, appena 7 su 17. Ad inizio 4° quarto l’inerzia sembra passare sulla sponda canturina, la tripla di Jones costringe coach Perdichizzi a chiamare time-out per arrestare il tentativo di allungo di Cantù, a meno 7’ dal termine è 76-70 (max vantaggio). Alla ripresa Toure lascia il posto a Wells. La difesa biancoazzurra si piazza di nuovo a zona (2-3) e la circolazione canturina sembra soffrire nuovamente. In attacco però i paladini sono imprecisi e perdono palla con un’infrazione di campo banalissima, un solo punto segnato a metà quarto fino a quando Young non rompe il ghiaccio mettendo a segno il diciassettesimo punto personale, è 78-73 a cinque minuti esatti dal termine. Mokongò e Young forzano un paio di entrate gestendo male due possessi chiave per i paladini, il solo Freeman conclude bene due transizioni e accorcia lo svantaggio a meno 3, è 80-77 a tre minuti dal termine. Un devastante Young segna il ventesimo punto dalla distanza e l’Upea è sempre lì, 82-80. Ad un minuto e trenta secondi dalla fine, coach Perdichizzi chiama un time-out perché vede Cantù andare via, 84-80 e due liberi ancora da tirare per Cantù. Alla ripresa Smith realizza i due liberi e porta i suoi avanti di sei lunghezze 86-80. Per i paladini la situazione si complica nel finale. Mokongò mette a segno un solo libero (il secondo entra ed esce…). I paldini continuano a sbagliare dalla lunga con Mokongò che esce per falli. Jordan mette a segno i liberi del più nove che portano Cantù sul 90-81 a 40’’ dalla fine. Nel finale l’Upea ricorre al fallo sistematico ma a nulla valgono i tentativi di rimonta, Jordan è implacabile dalla lunetta e la partita si chiude sul 94-83.
Tabellino: Pallacanestro Cantù: Smith 22, Mazzarino 3, Mc Grath 10, Jordan 23, Shaw 11, Wilson 12, Della Felba, Jones 3, Williams 10, Bosa, Squarcina, Ballavate; Coach Sacripanti
Upea C.d’Orlando: Wells 9, Freeman 23, Francis 4, Rush 8, Young 22, Fevola, Mokongò 8, Fabi 3, Toure 6, Fazio, Mobilia; Coach Perdichizzi
28-29; 48-51; 71-70; 94-83.
Arbitri: Facchini, Duranti, Gori.
Giovanni Russo |
Prima pagina
- Stampa |
|
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
Orlandina Basket
|