ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 27 novembre 2006 at 09:13

L' Orlandina spezza la spirale di tre sconfitte consecutive tornando alla vittoria al "PalaFantozzi" a spese di un Biella irriducibile che, a cavallo tra la fine del terzo e l'inizio dell'ultimo periodo, ha anche accarezzato il sogno di espugnare il parquet paladino. Sotto anche di 6 lunghezze (57-63) a una manciata di secondi dalla conclusione del terzo quarto, i biancazurri si complicano la vita anche nelle battute iniziali della frazione decisiva con un "tecnico" alla panchina (espulso il giocatore Pomenti) che consente alla guardia Dean di fare 2/2 dalla lunetta per il momentaneo vantaggio del 64-67.
La partita rischia di prendere una brutta inerzia, tanto da costringere Perdichizzi ad anticipare il ritorno in campo di Young (che rileva Wells), abbassando il quintetto che annovera come esterni anche Mokongo e Freeman, con l'inedita coppia Tourè-Francis a presidiare i cristalli. La guardia di colore è in gran spolvero realizzando in un "fiat" 4 punti, prima con un canestro da sei metri e poi con una penetrazione che irride Dean, intervallati da un perentorio contropiede di Tourè, l'altro grande protagonista della rimonta paladina che a -7'50" firma il sorpasso: 68-67. Da questo momento l'Orlandina non molla più la testa della partita e grazie alla ritrovata intensità difensiva (3 palle recuperate contro nessuna per gli ospiti) allunga fino al +9 (81-72) a -1'15" su canestro da sotto di Tourè, imbeccato dallo scarico di Young.
L'Orlandina interpreta benissimo la gara nel primo quarto, sfruttando i recuperi difensivi per poi colpire in contropiede, soprattutto con l'incontenibile Young. Lo scout registra, infatti, 6 palle recuperate (2 da Mokongo) contro 3 degli avversari, ma i paladini si dimostrano più precisi anche al tiro dal campo (62% da due, 50% dall'arco, contro rispettivamente il 44% e il 33% dei piemontesi), mentre c'è perfetto equilibrio ai rimbalzi (9 a testa). I biancazzurri accusano un lieve disorientamento solo in avvio, quando subiscono uno 0-4 con i canestri di Coppenrath da sotto e Roller dalla media, tant'è che si riscattano con due parziali di 7-0 che li portano avanti di 3 lunghezze a -6'25" (7-4) e di 7 (16-9) a -3'11". Finale di periodo tutto per i locali che vanno a canestro con fulminee ripartenze e proprio sulla sirena con una penetrazione di Freeman che "buca" una zona "2-3" alquanto allegra per il 25-15.
Nel secondo quarto l'Orlandina tiene in pugno la partita per 9' (43-35), poi si addormenta subendo un break di 7-0 da Daniels e Gaines, e solo sulla sirena ritrova la via del canestro con un tap-in di Tourè (45-42).
Paladini irriconoscibili al ritorno in campo: assenti ai rimbalzi, difettano nella circolazione di palla, non trovano buoni tiri da fuori, le penetrazioni sono forzate e così, dopo il 56 pari a -4'20", accusano anche uno scarto di 7 punti (56-63) su una comoda tripla di Dean a -2'18". Freeman la mette da tre proprio sulla sirena, riducendo lo svantaggio a -1 (64-65).
Nell'ultimo quarto la partita viene decisa dai tiratori: per Biella, Gaines rimane all'asciutto, mentre Dean mette solo 4 punti. Tra i paladini esplode Young che ne realizza 11, imitato da un eccezionale Tourè (6) che chiude con un ottimo 6/6 da due.
Walter Mangano

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