ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 4 dicembre 2006 at 09:10

Al brunch di mezzogiorno, immortalato dalle telecamere di Sky Sport 2, l' Orlandina brinda con champagne d'annata alla vittoria soffertissima ma strameritata con Napoli, che vale un altro passo in avanti in una classifica ancora corta ma che strizza l'occhio alle Final Eight di Coppa Italia. I paladini hanno ghermito il successo nel convulso finale, dopo avvicendamenti continui in testa alla gara, perché l'hanno voluto con maggiore determinazione, con una rabbia mancata a Napoli, compagine dal tasso tecnico elevatissimo ma dallo spirito di sacrificio affievolito. E con alcuni giocatori, come il play ex Lakers Brown e l'ala Sesay, che fanno la differenza al contrario, quasi volessero accelerare la crisi della formazione campana (7 sconfitte in 8 gare tra campionato ed Eurolega) e spingere al capolinea il coach Piero Bucchi.
Partita aperta ad ogni risultato fino alle battute finali, con le due squadre che si rincorrono nel punteggio: Orlandina a +4 (62-58) a -3'29" grazie ad una triplona dall'angolo del convalescente Reggie Freeman che furoreggia nell'ultima frazione, giocata interamente dopo che Perdichizzi nei primi tre periodi lo aveva saggiamente impiegato solo per 15'. Ma Napoli non molla e con un parziale di 5-0, frutto di un gioco da tre punti e di una penetrazione centrale dell'irriducibile Mason Rocca, opera il sorpasso a 1'01" dall'epilogo (62-63). La replica dei biancazzurri non si fa attendere, Young subisce fallo da Larranaga e dalla lunetta mette entrambi i tiri per il controsorpasso del 64-63 a -57". Intanto Rush rileva il volenteroso Francis che, in quest'ultimo quarto, non è dispiaciuto con 3 punti pesanti e 3 rimbalzi, facendo lievitare la sua valutazione a 11.
Ultimi 20" con palla a Napoli, Spinelli cerca in lob Rocca ma sbaglia la misura con il pallone che finisce fuori toccato, per la verità, da Freeman. Gli arbitri non vedono e Young sbaglia il tiro che potrebbe chiudere l'incontro. Ultima azione per i partenopei: scarico nell'angolo per il solissimo Morandais che ha tutto il tempo di prendere la mira, ma il tiro scoccato piedi per terra non tocca nemmeno il ferro. Rimbalzo di Young sul quale commette fallo Larranaga a 4 decimi dalla sirena: dalla linea il capitano fa 2/2 per il 66-63 finale.
La cronaca della partita si apre nel segno dell'Orlandina che, dopo 6'30", conduce 16-9 su una tripla di Mokongo con un break di 7-0, che gli ospiti annullano con un controbreak di 11-0 che consente loro di chiudere il primo tempino avanti di quattro lunghezze (16-20), nonostante Perdichizzi butti nella mischia il neo acquisto Leo Busca sul 16 pari per dare maggiore equilibrio alla squadra. In tale frangente Bucchi azzecca la doppia sostituzione di Morandais e Cittadini con Larranaga e Rocca: l'ex Viola imbavaglia Young, mentre il lungo italo-americano è più esplosivo sotto le plance.
Leggera supremazia ospite nel secondo quarto con un vantaggio che si dilata sino a +8 (21-29) a -5'45", per poi essere annullato dai canestri di Young e Freeman sino al 35 pari a -39" con un libero di Rush, unico suo punto dell'intero incontro.
Alternanza nel risultato anche nel terzo quarto, con l'Orlandina che chiude a +1 (51-50) dopo essere stata avanti anche di 4 a -1'22" (50-46).
Ultima frazione al cardiopalmo: la spunta il black power (Young-Freeman-Tourè-Rush) con una spruzzata di bianco (Busca).
Walter Mangano

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