ORLANDINA Basket

Basketnet
domenica 17 dicembre 2006 at 08:50

Vacanze a Capo d’Orlando, c’è scritto sui coprimaglia dell’Orlandina, e le vacanze questa sera Treviso le ha proprio fatte con la squadra siciliana, vincitrice indiscussa ed incontrastata di una gara condotta in testa sin dalle prime battute.

Benetton imbarazzante, priva di gioco in attacco, dove da troppo tempo mancano totalmente le azioni che liberino qualcuno al tiro, e colpevolmente disattenta in difesa.
Questa sera porte aperte al Palaverde visto che ad Alvin Young e compagni non serviva nemmeno suonare il campanello per entrare nell’Emmenthal svizzero dell’ospitale hall biancoverde. Un accenno di penetrazione e …Zac! lo scarico per il compagno comodamente in attesa sotto canestro.

E siamo così alla seconda partita consecutiva persa in casa (andremo a consultare gli archivi per vedere da quanto tempo non succedeva) e di questa situazione un po’ imbarazzante ne ha fatto le spese anche il nervosismo di coach David Blatt che si è strameritato un tecnico da Cicoria per proteste tanto inutili che ingiustificate in quanto avvenute su uno dei pochi fischi giusti dell’arbitro milanese.
Cicoria è uno che ama le conseguenze punitive del fischio, con il suo atteggiamento sembra sovente aver bisogno di doversi togliere qualche soddisfazione…

Ma torniamo alla Benetton per analizzare ancora il suo momento opaco.
Difficile trovare “il colpevole” visto che nella disfatta di stasera c’è molta par conditio. Si inizia dal precario equilibrio di due baluardi come Goree e Zisis passando per i grigissimi Nelson e Soragna per terminare sul fondo del barile dove, come due palombari con scarpette di piombo, sono sedimentati i presenti-assenti in campo Lyday e Smith.

Lo starting five all black di Capo d’Orlando è stato l’attore protagonista della vittoria.
Alvin Young (25 punti di classe con penetrazioni volitive ed irresistibili) ha avuto ottimi compagni in Freeman e Toure, quest’ultimo un vero asso del palleggio nonostante i due metri è più d’altezza. Prestazioni eccellenti anche dalla ben assortita coppia di play Mokombo e Busca bravi, il primo ad ipnotizzare la già spenta attenzione dei difensori trevigiani, ed il secondo a distribuire assist in profondità ben sfruttati dai veloci compagni di squadra.
L’Orlandina con questa vittoria raggiunge proprio la Benetton a 14 punti in classifica, una posizione entusiasmante per i siciliani e assai deludente per i Campioni d’Italia in carica giunti così alla quinta sconfitta su dodici partite di campionato.
C’è anche da preoccuparsi per l’accesso alle final eight di Coppa Italia visto che un sempre più folto gruppo di squadre sta concentrandosi sulle stesse quote.

Fabio Bortolini

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