ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
martedì 19 dicembre 2006 at 08:55

La settimana del riposo. Sono tutti a casa i giocatori dell'Upea, che hanno raggiunto i loro familiari per stare un po' di giorni insieme in anticipo sul Natale, grazie alla prima pausa che il campionato di serie A si concede. Si tratterà della prima e unica volta che, in particolare gli americani, lo potranno fare in tutta la stagione: il rientro è previsto già la notte del 24 e coach Perdichizzi ha fissato l'allenamento per la sera di Natale. Non si può fare altrimenti, considerata la straordinaria importanza che riveste il match dell'anno, quello in programma sabato 30 dicembre al "PalaFantozzi" contro l'Armani Jeans Milano. Non solo l'occasione per rinnovare la sfida alle "scarpette rosse" dei 25 scudetti e delle Coppe dei Campioni vinte, perché in palio c'è il terzo posto in classifica.
La vittoria di Capo d'Orlando a Treviso e quella di Avellino contro la truppa di coach Djordjevic, difatti, non solo hanno confermato che, rispetto alla stagione scorsa, il gap tra "piccole" e "big" è diminuito, ma ha permesso ai biancazzurri di portarsi a due sole lunghezze di scarto (14 contro 16) dall'Olimpia con la possibilità, vincendo, di agganciare la corazzata biancorossa. Un sogno, per il momento, ma ormai questa Orlandina da anni ha saputo tramutare le favole in realtà e l'exploit del "PalaVerde" è l'ennesima gemma di una serie di successi incredibili.
L'attesa per il match con Milano è già alle stelle, tanto che la società da oggi avvierà la prevendita nei tradizionali punti. Tra l'altro, ci saranno molti tifosi in più rispetto al solito considerato che lavoratori e studenti domiciliati fuori rientreranno per le ferie. Insomma, prevedere il pienone nella struttura di piazza Bontempo non è utopia.
Il primo a tornare dagli States sarà comunque Alvin Young, che è stato convocato per l'All Star Game di sabato sera al "PalaRuffini" di Torino. Il migliore realizzatore del campionato è stato inserito dai tecnici David Blatt e Sandro Gamba nella "Champion All Star", in pratica gli stranieri che si opporranno alla Nazionale italiana. Young giocherà nel consueto ruolo di guardia insieme ad Apodaca (Scafati) per l'occasione play, Morandais (Napoli) ala piccola, Slay (Montegranaro) ala forte e Jamison (Avellino) centro. Chissà perché agenti e procuratori, presidenti e direttori sportivi, nel corso degli ultimi anni non abbiano preso in considerazione Young per fargli anticipare l'esordio in serie A, che è arrivato a 31 anni. Il leader biancazzurro ha disputato, dal 2001 al 2004, tre stagioni a Reggio Emilia in Legadue, avendo passato poi esperienze in Israele e Francia. All'Orlandina, Young ha confermato la sua classe ed è certo che rimarrà sino alla fine della stagione onorando il contratto annuale che ha firmato in estate.
Secondo voci non confermate, Young sarebbe stato oggetto di richieste – e non solo dall'Italia – già per gennaio. Ma il "gioiello" paladino non solo rimarrà sino al termine del campionato ma è anche ipotizzabile, se il campionato dovesse proseguire così, che il presidente Enzo Sindoni intavoli la trattativa per il prolungamento del contratto.

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