ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
domenica 31 dicembre 2006 at 10:20

Pagelle: Orlandina: Mokongo 6.5, Young 7, Freeman 5, Tourè 6.5, Rush 5.5, Busca 5, Wells 6, Francis 7. Armani: Bulleri 6.5, Garris 6, Gallinari 6.5, Watson 7, Blair 7.5, Schultze 5.5, Green 5, Calabria 6.5.

L' Orlandina ha provato con tutte le proprie forze a mettere sotto la corazzata Milano, tanto da prodursi in una fantastica rimonta da -18 (17-35) a metà del secondo quarto non completata dal sorpasso sulla sirena finale, più per disdetta che per demerito. Sotto di due lunghezze (67-69) a 4" e 3 decimi dal termine, Mokongo porta l'ultimo disperato assalto con un "coast to coast" contrastato da Garris. Il play di colore arriva sino a un metro dall'arco: arresto e tiro, con la palla che viene respinta beffardamente dal primo ferro. È proprio il caso di dire che i paladini si sono fermati a pochi centimetri dall'apoteosi.
Rimane la prova gagliarda in una serata assolutamente negativa al tiro dal campo, soprattutto da tre con Tourè che, nell'ultimo quarto, sparava a salve nonostante non trovasse opposizione. Non è facile vincere quando si tira da due con il 47% e da tre con il 24% (1/5 per Freeman e Tourè, 1/4 per Wells e 1/3 per Young) contro rispettivamente il 54% e il 30% degli avversari, e si soccombe pure ai rimbalzi (44-37). L'Orlandina è rimasta in partita grazie all'intensità difensiva che le ha fruttato 15 palle recuperate contro 9 dell'AJ.
Gara in equilibrio nei primi 4' con le due squadre che non trovano il tiro da fuori per cui sono costrette a giocare dentro ma con le difese che prevalgono sugli attacchi. Ospiti in vantaggio di un punto a -5'45" (7-8), poi prendono nettamente il sopravvento sotto le plance con Blair, Watson ed un eccellente Gallinari, che spegne Freeman privando così i paladini di una delle loro principali bocche di fuoco. L'Orlandina, schiantata ai rimbalzi, non riesce a portare la partita sul terreno a lei più congeniale del "corri e tira", tant'è che bisogna aspettare l'8' per vedere Young realizzare il primo canestro della sua squadra in contropiede (11-13). Finale di quarto nel segno dell'AJ con Blair straripante in post basso e Gallinari che mostra un buon feeling con il canestro (11-20 a -1'18"), ma con l'Orlandina che nelle battute finale riduce lo scarto a -5 con il redivivo Young che mette una tripla e poi fa 1/2 dalla linea: 15-20 dopo 10'.
Secondo quarto "double face" con Milano che, trascinata dalle triplone di Bulleri e Calabria, con un break di 15-2 spacca la partita portandosi a +18 a -5'15" (17-35). Ma quando tutti pensano ad una imbarcata dei padroni di casa arriva l'imperiosa rimonta, frutto della grande prestazione di Francis sui lunghi ospiti e della maggiore reattività ai rimbalzi difensivi che ha significato palle recuperate e fulminei contropiede con il solito Young al proscenio. L'Orlandina infligge così un parziale di 11-0 all'AJ con Wells che, a -2'36", realizza la tripla del 28-35. Nel finale di frazione i paladini hanno anche la palla del possibile -5, ma Wells se la fa soffiare e in contropiede Green allunga a +9 (28-37). Si va all'intervallo con Milano avanti 30-39.
Alla ripresa delle ostilità, l'Orlandina piazza un break di 7-0 per il momentaneo 37-39, quindi la frazione si chiude sul 54-49 per gli ospiti. Emozionante anche l'ultimo periodo con l'Orlandina che, come visto, si arrende solo sulla sirena.
Walter Mangano

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