ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
venerdì 5 gennaio 2007 at 09:00

Obiettivo Final Eight. È questo il punto fondamentale della sfida di domenica tra Premiata Montegranaro e Upea Orlandina, che vedrà il ritorno ("PalaSavelli" di Porto San Giorgio, ore 18,15) del campionato di serie A dopo la pausa natalizia e dell'All Star Game. E se anche un "pompiere" come Giovanni Perdichizzi affronta questo argomento si capisce qual è il desiderio maggiore dei biancazzurri di regalare ai tifosi l'ennesimo traguardo.
«Noi ci crediamo – dice il coach dell'Upea – ed è giusto crederci. Anche perché siamo convinti che con tre vittorie nelle quattro partite che restano da disputare da qui alla fine del girone di andata, la certezza di conquistare le Final Eight sarebbe matematica, mentre con due dovremmo, probabilmente, aspettare la classifica avulsa. Vediamo, perché con 14 punti che abbiamo in graduatoria andare a Bologna è un obiettivo raggiungibile. L'importante sarà mantenere la giusta umiltà, la concentrazione ed il nostro modo di resettare tutto dopo una sconfitta o una vittoria e di pensare subito, e solo, alla partita successiva. Se abbiamo la capacità di continuare a farlo sicuramente possiamo centrare questo storico obiettivo».
Guardando la classifica e le quattro gare che attendono l'Upea, ci sono due rivali dirette per conquistare i primi otto posti al giro di boa che i paladini affronteranno: domenica match esterno con Montegranaro, poi al "PalaFantozzi" contro Varese.
«Sicuramente Montegranaro sarà difficile anche per l'impatto ambientale, ma noi già vincemmo lì nell'anno della promozione in serie A quando loro giocavano una pallacanestro molto simile a quella attuale, su un campo caldo sempre a Porto San Giorgio e conquistando due punti che ci tornarono utili, in quella fase, per spiccare poi il volo. Penso che dipenderà molto da noi. Se difendiamo diventiamo un'altra squadra perché possiamo correre in contropiede e se poi miglioriamo, cosa non difficile, le percentuali di realizzazione rispetto a quelle di sabato sera contro Milano, siamo consci del fatto che possiamo riscattare la sconfitta con l'Armani Jeans e prenderci due punti – conclude Perdichizzi – che varrebbero molto più di quelli mancati sabato».
Dal coach al diggì. «Dopo un 2005 straordinario e un 2006 stupendo – afferma il direttore generale Francesco Venza – il nostro intendimento è quello di fare bene anche nel 2007 cercando di conseguire altri risultati di prestigio affinché l'Orlandina possa continuare a scrivere le pagine più importanti e che resteranno nella storia della pallacanestro siciliana».
La lotta per le Final Eight? «Abbiamo la necessità di dimenticare la sconfitta contro Milano dove abbiamo solo sfiorato l'impresa e che, per questo, ancora ci brucia. Per me contro Montegranaro e Varese saranno le due partite fondamentali, se poi infileremo un bel poker di vittorie da qui alla fine del girone di andata, sarà ancora meglio. Ritengo che, con un pizzico di fortuna, ce la potremo fare. Speriamo di acquisire questa Final Eight perché noi non vogliamo fermarci a metà febbraio». Il riferimento del dirigente trapanese tira in ballo la prossima sosta del torneo, proprio per la Coppa Italia: 15-18 febbraio. Oggi ultima giornata di allenamenti in attesa della partenza di domani per le Marche.
IL MERCATO DELLE ALTRE – La Benetton, vista la situazione degli infortuni, ultimo quello a Marcus Goree, ha ingaggiato Erazem Lorbek, proveniente dall'Unicaja Malaga. Lorbek, centro di 2.08 metri, nato a Lubiana 22 anni fa, prima dell'esperienza spagnola aveva militato per tre stagioni nella Fortitudo Bologna.
Giuseppe Lazzaro

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