ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 8 gennaio 2007 at 09:02

Giovanni Perdichizzi arriva in sala stampa abbattuto. E non potrebbe essere altrimenti, dopo una sconfitta consumata sul filo di lana condizionata da un avvio pessimo. Final-eight di Coppa Italia ora a rischio, ma contro una Premiata così non si poteva fare di più. Lo conferma il coach dell'Upea: «Una partita intensa che ha confermato tutti i numeri dei nostri avversari, che non scopro certo io, bravi per quel che sono riusciti a fare in termini di qualità del gioco. Noi eravamo convinti di potercela fare, ma negli ultimi due minuti abbiamo perso il filo del discorso, non cercando più Young, senza nemmeno la combattività che avevamo esibito sino a quel momento. Brava Montegranaro a capitalizzare le occasioni che gli sono capitate, specie ai tiri liberi, ma noi abbiamo giocato bene tolti i primi minuti, con una buona intensità, riuscendo a limitarli nel pick-and-roll di Childress per i lunghi, grazie a Tourè e Wells. Ora raccogliamo quel che di buono abbiamo fatto, "resettiamo" e ripartiamo con la nostra energia, perché domenica avremo la Snaidero Udine».
Poi il discorso si sposta sulla deludente prova di Mokongo. «Lui è un giocatore ancora inesperto – continua il tecnico dell'Orlandina – e in più ha giocato con presunzione, e così in Italia non si va avanti. Ne parlerò con calma con i vertici societari, vedremo cosa fare».
È il turno di Alvin Young, che spezza una lancia per il compagno Mokongo, praticamente bocciato, o quasi, da Perdichizzi: «È un giocatore giovane che in questo momento fa fatica e deve migliorare. Sarà compito di noi giocatori più esperti fargli capire quali sono gli errori da evitare, lo faremo a partire dalla settimana prossima in palestra». Poi l'Upea, e la sconfitta: «Abbiamo iniziato senza intensità, senza buone scelte al tiro. Poi il nostro gioco è migliorato, ci siamo ritrovati, le nostre percentuali sono migliorate, ma è stato inutile. Le bombe di Jobey Thomas nel finale? Erano dall'angolo, per certi versi accettabili per la difesa, ma le ha fatte al momento giusto».
(g.c.)

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