ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 15 gennaio 2007 at 09:20

Gongola di felicità Giovanni Perdichizzi per la vittoria che avvicina l'Orlandina non solo alle Final Eight ma, soprattutto, alla salvezza anticipata. «Siamo stati bravi – analizza il coach – a rendere facile l'avvio, è stata brava Udine a complicarci la vita nel secondo e nel terzo quarto. Pensavamo ad una partita dura e così è stato: una gara intensa, con le due squadre che hanno giocato una bella pallacanestro, difese non proprio serrate, attacchi che hanno deliziato anche il pubblico. Siamo contenti, ci godiamo la vittoria e questi due punti importanti per la nostra classifica tenendo sempre ben presente il nostro obiettivo principale da raggiungere ma anche guardando a quello intermedio delle Final Eight, che possiamo ancora centrare».
Young decisivo, ma un po' tutti hanno fornito un grande contributo in attacco. «Sì, un po' tutti, nel loro ruolo e in tempi diversi, hanno segnato ed anche canestri importanti nei momenti cruciali. Nei primi due quarti Tourè era molto caldo e lo abbiamo cercato con grande attenzione, risparmiando anche Young che poi è venuto fuori alla grande nel secondo tempo. Siamo stati bravi e costanti – prosegue Perdichizzi – a cercare le due prime nostre opzioni di gioco in attacco, lui e Freeman, che ci hanno assicurato punti di qualità e decisivi».
Sotto la lente la prova di Mokongo. «Nei primi due quarti è stato bravo a tenere i ritmi alti e il rientro di Busca, per 4-5' nell'ultimo quarto, è servito a dargli fiducia nei momenti decisivi».
Cesare Pancotto si lamenta della difesa. «Non mi è piaciuta – dice il coach di Udine – in particolare negli uno contro uno. Abbiamo avuto cinque giocatori in doppia cifra, un rimbalzo in più, altri numeri superiori, eppure abbiamo perso. Ritengo che dobbiamo lavorare su questo aspetto per migliorare e vincere in trasferta, cosa che non abbiamo ancora fatto».
Giuseppe Lazzaro

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